Obiettivi Zoom, Superzoom o Fissi: come scegliere?

Ci siamo: hai superato la fase iniziale di scoperta della fotografia, probabilmente utilizzando fino allo sfinimento il tuo bell'obiettivo 18-55 in dotazione nel kit reflex+lente, e ora vorresti passare a qualcosa di nuovo. Ottima idea, ma... È qui che cominciano i dubbi amletici: quale obiettivo scegliere? Meglio considerare gli obiettivi Zoom? Oppure optare per la massima versatilità con i Superzoom? O fare i "fotografi seri" e comprare una bella ottica fissa? Tante domande, nessuna risposta univoca purtroppo! Come sempre, la risposta è "dipende". Dipende da ciò che desideri fotografare, dall'uso che ne vuoi fare, dal livello a cui ti trovi... Se chiedi a dieci fotografi incontrati per strada cosa pensano che sia meglio, probabilmente non otterrai due risposte uguali! Non è che siamo matti, è che il mondo (ancor più nella fotografia) è bello perché vario, e ciascuno deve trovare le proprie personalissime risposte quando si tratta di scegliere il corredo fotografico. La buona notizia? Che noi vogliamo aiutarti quantomeno a fare chiarezza, e raccontarti quelle che sono le nostre scelte preferite - siamo ben in 4, quindi ottieni un sacco di pareri in un unico articolo! Ma partiamo dalle basi, perché prima di scegliere tra obiettivi zoom, superzoom e ottiche fisse bisogna conoscerli! Se sei all'inizio dai anche un'occhiata a questo video di Marco:   Quale obiettivo scegliere? Guida pratica La base di partenza è proprio una base: stiamo parlando di fotocamere reflex o mirrorless, ovvero caratterizzate da due elementi: un corpo macchina una lente o obiettivo intercambiabile A prescindere dalla marca (non sarebbe possibile fare una guida onnicomprensiva considerando tutti i brand in circolazione), questa caratteristica delle lenti intercambiabili apre un mondo di opportunità. Quasi tutti, come detto,  siamo partiti con un 18-55mm, ovvero il kit che la maggior parte di noi si trovano tra le mani quando cominciano il proprio percorso fotografico: questa è una lente Zoom, ovvero un obiettivo che copre più lunghezze focali (dal 18mm al 55mm). Cominciamo quindi proprio da questi: Obiettivi zoom: versatilità per tutti Gli obiettivi zoom sono lenti che racchiudono in un unico strumento diverse lunghezze focali. Il 18-55 è un ottimo esempio. Il 18 è un grandangolo non troppo spinto, il 55 è un'inizio di tele che corrisponde mediamente alla stessa lunghezza focale dell'occhio umano (dipende poi se parliamo di sensori APS-C o Full Frame...se sei già in dubbio con tutti questi termini, ti rimando al nostro Glossario Fotografico per fare chiarezza e soprattutto al nostro corso Da Zero a Fotografo, dove tutti questi argomenti li affrontiamo con ordine e il necessario approfondimento). Nello stesso obiettivo troverai quindi tutte le lunghezze focali che vanno dal 18mm al 55mm, permettendoti di "cambiare lente" solo girando la ghiera sull'obiettivo e modificando la capacità di zoom della tua fotocamera. Si chiamano obiettivi Zoom tutti quelli che non hanno un solo numero scritto sopra (ad esempio 18mm) ma ne hanno due, separati da un trattino: 18-55mmm, indicando che coprono tutto quel range di focali. Ma quando quei due numeri sono moooolto distanti (ad esempio, 18-200mm) entriamo in un altro campo ancora. Obiettivi Superzoom: largo agli obiettivi tuttofare In questi casi si parla di Superzoom. Non c'è una distinzione netta tra lenti zoom e superzoom, ma quando la differenza tra la focale minima e la massima è molto ampia (almeno 5 volte la prima) entriamo in questo nuovo campo. Queste lenti sono dei supereroi della fotografia, in un solo obiettivo raggruppano quasi tutte le principali lunghezze focali, dal grandangolo al tele più o meno spinto... Praticamente è come avere una macchinetta compatta che ti permette di zoomare all'inverosimile, ma con l'enorme vantaggio che qui parliamo di zoom ottico e non digitale, per cui la qualità dell'immagine zoomata sarà molto migliore. Ti chiedi perché mai non esistono solo questi, di obiettivi, visto che sono così fighi? Be', perché raramente nella vita si può avere tutto, e i compromessi implicano sempre degli svantaggi. Nel caso dei superzoom lo svantaggio è che tendono a realizzare immagini qualitativamente inferiori agli zoom più contenuti e soprattutto alle ottiche fisse. Sono quelli che i fotografi che se la tirano definiscono "colli di bottiglia". Io non sono d'accordo, o almeno penso che la cosa vada contestualizzata, e lo vedremo tra poco. Non ci resta che parlare dei loro obiettivi preferiti... Lenti a ottica fissa, qualità senza compromessi Ci rimangono solo le ottiche fisse, che sono esattamente ciò che dice il nome: obiettivi con una sola lunghezza focale. 18mm, 35mm, 50mm... Lenti senza zoom, per cui se vuoi ottenere il soggetto più vicino o più lontano nello scatto non potrai fare altro che...avvicinarti o allontanarti. Eh sì, che storia! Oppure, cambiare lente. Sono ovviamente la soluzione più "scomoda", ma anche quella che permette di ottenere la migliore qualità solitamente: sono lenti che possono essere luminosissime (f1.qualcosa non è raro) e che creano immagini molto nitide e belle. Per questo i fotografi che guardano dall'alto in basso i superzoom solitamente indossano con fierezza la loro bella ottica fissa. Meglio gli obiettivi zoom o fissi? Che la battaglia abbia inizio E qui iniziano a volare bottiglie, pomodori, bombe a mano... perché il dibattito è più acceso che mai, quando si tratta di decidere sulla superiorità di obiettivi fissi o zoom. Secondo me è impossibile rispondere perché dipende totalmente da cosa cerchi in un obiettivo e dalla tua fotografia in generale. Qualità degli obiettivi zoom vs fissi Come detto non c'è da discuterne, a livello di qualità le ottiche fisse sono imbattibili. E come potrebbe essere diverso? Sono la cosa più semplice, costruttivamente parlando. Non hanno bisogno di complicati sistemi per allungare la focale, sono esattamente ciò che vedi: dei pezzi di vetro su supporti di metallo e plastica. Gli obiettivi zoom tendono a perdere di qualità soprattutto agli estremi, introducendo difetti come distorsione ai bordi e aberrazione cromatica, ma... Ma nella grande economia delle cose che è una fotografia, è raro notare questo genere di difetto - è molto spesso un tipo di problema che si riesce a notare solo con analisi specifiche come quelle in cui si lancia chi fa le recensioni delle lenti. Diciamo che probabilmente, se fotograferai la stessa scena con una (buona) lente fissa e poi con uno zoom impostato sulla stessa lunghezza focale, a occhio ti sembrerà venuta meglio la prima. E poi ricordati sempre che c'è una variabile fondamentale in fotografia che influenza questo genere di risultato, ovvero il prezzo: comparare un'ottica fissa da poche centinaia di euro con uno zoom da qualche migliaio potrebbe quasi certamente invertire il risultato! Luminosità massima tra obiettivi zoom e ottiche fisse Un altro grande elemento distintivo che separa le ottiche fisse dagli zoom è la massima luminosità a cui possono ambire. Parliamo dell'apertura massima della lente, ovvero di quanto più diventare piccolo il numero accanto alla lettera f. Le ottiche fisse possono arrivare a f1.8, 1.4, addirittura 1.2, mentre è molto raro trovare obiettivi zoom che scendano al di sotto di f2.8. Inoltre gli obiettivi zoom spesso hanno una luminosità massima non costante: l'apertura massima a cui possono arrivare cambia a seconda della lunghezza focale, ovvero sono tanto meno luminosi quanto più si apre lo zoom. Il caso classico è proprio il famoso 18-55mm, che ha apertura f/3.5-5.6: l'apertura arriverà fino a un massimo di 3.5 quando ti trovi a 18mm, ma a massimo 5.6 quando ti avvicini a 55mm . Questo influisce sulla possibilità di ottenere un effetto sfocato (bokeh) perfetto, sui tempi minimi che si possono utilizzare prima di avere del micro-mosso, e ovviamente sulle possibilità di fotografare in scarse condizioni di luce. Proprio per questa minore luminosità mi raccomando, non lesinare sul prezzo degli obiettivi zoom e tantomeno su quello dei tuttofare. Soprattutto non comprare una lente che non sia stabilizzata perché se risentiresti molto, specialmente con le focali lunghe. Versatilità: cos'è meglio tra obiettivo zoom e fisso? Se però ci spostiamo su altri fronti meno tecnici, la bilancia si inverte. Penso ad esempio a noi, che siamo spesso in viaggio, e che oltre alla fotocamera e ai vari obiettivi ci portiamo dietro anche drone, cavalletto, GoPro, etc. Avere tutto un corredo di ottiche fisse sarebbe impensabile! Gli obiettivi zoom (e i superzoom ancora di più) hanno l'enorme vantaggio di essere versatili, che non vuol dire solo che occupano meno spazio, ma soprattutto che permettono a noi fotografi di essere più versatili. C'è una scena veramente bella ma non ti puoi avvicinare per qualsivoglia motivo? Con uno zoom puoi riuscirci. Succede qualcosa di improvviso e tu hai la fotocamera in mano? Ci sono buone possibilità che riuscirai a cogliere la scena solo se avrai montato sulla fotocamera uno zoom. La fotografia non è solo bravura, c'è anche una bella dose di fortuna, e avere un (buono) zoom significa aiutare le nostre opportunità di trovarci all'incrocio delle due variabili quando serve. Avremmo ottenuto una foto qualitativamente superiore se a parità di lunghezza focale avessimo avuto un'ottica fissa? Forse. Probabilmente. Ma è anche molto più probabile che la foto non sarebbe proprio riuscita, in quel caso. Anche qui, ci sono eccezioni che confermano la regola. Pensa all'Holi Festival in India, la festa in cui vengono lanciate secchiate d'acqua mista a polvere colorata. Incubo e sogno di un fotografo, l'unico modo per far sopravvivere la propria attrezzatura è impacchettarla ben bene per proteggerla dall'acqua...ma come si fa a utilizzare lo zoom, in quel caso? Non si può, o comunque non è consigliato. Motivo per cui ad esempio Marco ha scattato sempre con un 35mm. Pesano di più gli obiettivi zoom o fissi? Qui abbiamo presumibilmente un altro punto a favore delle ottiche fisse. Se gli zoom sono più versatili in termini di utilizzo e di ingombro, quando si parla di peso avere meno lunghezze focali significa avere anche meno parti che contribuiscono al peso complessivo. Non è sempre vero, ci sono ottiche fisse pesantissime e zoom molto leggeri, ma in buona parte dei casi se ciò che ti serve è minor peso (ad esempio, se vuoi fare trekking in alta montagna) l'ottica fissa può essere una soluzione. D'altra parte se poi vuoi coprire più lunghezze focali e quindi ti porti dietro tre ottiche fisse...be', ti conveniva farti un buono zoom anche a livello di peso! Quindi mi conviene comprare uno zoom o una lente a focale fissa? A questo punto dovresti avere un po' di elementi da prendere in considerazione. La risposta infine cambia molto anche a seconda del tuo livello fotografico: Se è la tua prima lente dopo il 18-55 o comunque il tuo primo upgrade, e ciò che desideri è la massima versatilità per scoprire cosa ti piace fotografare, ti consiglio uno zoom o addirittura un superzoom. Se invece ciò che desideri è metterti alla prova su un tipo di fotografia (paesaggistica, ritrattistica, macro, etc) e vuoi fare le foto migliori possibili in quel comparto, passa a un'ottica fissa della lunghezza focale standard per quel tipo di fotografia. Se non hai grossi limiti di spesa e vuoi veramente fare sul serio...compra entrambe le cose. Avere su uno zoom di buona qualità la maggior parte del tempo, e nella borsa sempre a disposizione la lente fissa molto luminosa e bella per le situazioni che ne consentono l'utilizzo, è sempre una bella soddisfazione! Cosa utilizziamo noi di Viaggiosoloandata Come ti dicevo noi abbiamo un'ampia gamma di obiettivi, che spaziano tra le ottiche fisse e gli zoom. Nel mio caso, personalmente apprezzo anche i superzoom. Ecco i nostri preferiti: Migliore ottica fissa per tutte le occasioni Sigma Art 35mm f/1.4 AF DG HSM Disponibile per Nikon,Canon e Sony Qualità costruttiva eccellente, produce delle immagini strepitose ed ha una apertura massima di f/1.4 quindi è estremamente luminosa. Leggermente ingombrante e pesante ma comunque ottima se si vuole ottenere il massimo delle immagini. Ovviamente essendo così luminosa non è stabilizzata, ma non è un grosso problema visto che grazia alla sua luminosità potrai usare uno shutter speed molto alto. Prezzo medio: 700 € Pro: Qualità costruttiva eccellente Estremamente luminosa Qualità delle immagini eccellente Contro: Il prezzo è alto soprattutto se sei un amatore. Leggermente pesante. Lo stesso obbiettivo è presente con lunghezza focale di 50mm e 85mm con le medesime qualità e difetti. Migliore obiettivo zoom per non scendere a compromessi Hai capito che desideri la versatilità di uno zoom ma che non vuoi rinunciare alla qualità? Ti consiglio allora di stare su un range di lunghezze focali abbastanza limitato, o comunque di non tirare troppo sul prezzo. I nostri preferiti sono: Migliore obiettivo zoom per full frame: Tamron 24 -70 F/2.8 G2 Questo obiettivo è perfetto per viaggiare ed è un ottimo compromesso qualità prezzo. Con buone qualità costruttive ed una buona qualità delle immagini ed il prezzo relativamente contenuto, potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole un risultato professionale ad un prezzo relativamente contenuto. Prezzo medio: circa 800 € Pro: Ottima design e qualità dei materiali Ottima stabilizzazione Ottima qualità delle immagini. Prezzo contenuto Contro: Qualità costruttiva inferiore alle lenti concorrenti Qualità delle immagini leggermente inferiore alle controparti (ad esempio l'ammiraglia Sigma 24 – 70 f/2.8 DG OS Art serie, che è quella che utilizza Marco ma che però costa un rene, ed è parecchio più pesante e grosso) Migliore obiettivo zoom per APS-C: Tamron 17-70 mm F/2.8 Di III-A VC RXD

Ci siamo: hai superato la fase iniziale di scoperta della fotografia, probabilmente utilizzando fino allo sfinimento il tuo bell’obiettivo 18-55 in dotazione nel kit reflex+lente, e ora vorresti passare a qualcosa di nuovo. Ottima idea, ma…

È qui che cominciano i dubbi amletici: quale obiettivo scegliere? Meglio considerare gli obiettivi Zoom? Oppure optare per la massima versatilità con i Superzoom? O fare i “fotografi seri” e comprare una bella ottica fissa?

Tante domande, nessuna risposta univoca purtroppo! Come sempre, la risposta è “dipende”.

Dipende da ciò che desideri fotografare, dall’uso che ne vuoi fare, dal livello a cui ti trovi…

Se chiedi a dieci fotografi incontrati per strada cosa pensano che sia meglio, probabilmente non otterrai due risposte uguali!

Non è che siamo matti, è che il mondo (ancor più nella fotografia) è bello perché vario, e ciascuno deve trovare le proprie personalissime risposte quando si tratta di scegliere il corredo fotografico.

La buona notizia? Che noi vogliamo aiutarti quantomeno a fare chiarezza, e raccontarti quelle che sono le nostre scelte preferite – siamo ben in 4, quindi ottieni un sacco di pareri in un unico articolo!

Ma partiamo dalle basi, perché prima di scegliere tra obiettivi zoom, superzoom e ottiche fisse bisogna conoscerli!

Se sei all’inizio dai anche un’occhiata a questo video di Marco:

 

Quale obiettivo scegliere? Guida pratica

La base di partenza è proprio una base: stiamo parlando di fotocamere reflex o mirrorless, ovvero caratterizzate da due elementi:

  • un corpo macchina
  • una lente o obiettivo intercambiabile

A prescindere dalla marca (non sarebbe possibile fare una guida onnicomprensiva considerando tutti i brand in circolazione), questa caratteristica delle lenti intercambiabili apre un mondo di opportunità.

Quasi tutti, come detto,  siamo partiti con un 18-55mm, ovvero il kit che la maggior parte di noi si trova tra le mani quando cominciano il proprio percorso fotografico: questa è una lente Zoom, ovvero un obiettivo che copre più lunghezze focali (dal 18mm al 55mm).

Cominciamo quindi proprio da questi:

Obiettivi zoom: versatilità per tutti

Gli obiettivi zoom sono lenti che racchiudono in un unico strumento diverse lunghezze focali. Il 18-55 è un ottimo esempio.

Il 18 è un grandangolo non troppo spinto, il 55 è un’inizio di tele che corrisponde mediamente alla stessa lunghezza focale dell’occhio umano (dipende poi se parliamo di sensori APS-C o Full Frame

Se sei già in dubbio con tutti questi termini, ti rimando al nostro Glossario Fotografico per fare chiarezza e soprattutto al nostro corso Da Zero a Fotografo, dove tutti questi argomenti li affrontiamo con ordine e il necessario approfondimento.

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Nello stesso obiettivo troverai quindi tutte le lunghezze focali che vanno dal 18mm al 55mm, permettendoti di “cambiare lente” solo girando la ghiera sull’obiettivo e modificando la capacità di zoom della tua fotocamera.

Si chiamano obiettivi Zoom tutti quelli che non hanno un solo numero scritto sopra (ad esempio 18mm) ma ne hanno due, separati da un trattino: 18-55mm, indicando che coprono tutto quel range di focali.

Ma quando quei due numeri sono moooolto distanti (ad esempio, 18-200mm) entriamo in un altro campo ancora.

 

Obiettivi Superzoom: largo agli obiettivi tuttofare

In questi casi si parla di Superzoom. Non c’è una distinzione netta tra lenti zoom e superzoom, ma quando la differenza tra la focale minima e la massima è molto ampia (circa 5 volte la prima) entriamo in questo nuovo campo.

Queste lenti sono dei supereroi della fotografia, in un solo obiettivo raggruppano quasi tutte le principali lunghezze focali, dal grandangolo al tele più o meno spinto…

Praticamente è come avere una macchinetta compatta che ti permette di zoomare all’inverosimile, ma con l’enorme vantaggio che qui parliamo di zoom ottico e non digitale, per cui la qualità dell’immagine zoomata sarà molto migliore.

Ti chiedi perché mai non esistono solo questi, di obiettivi, visto che sono così fighi?

Be’, perché raramente nella vita si può avere tutto, e i compromessi implicano sempre degli svantaggi.

Nel caso dei superzoom lo svantaggio è che tendono a realizzare immagini qualitativamente inferiori agli zoom più contenuti e soprattutto alle ottiche fisse. Sono quelli che i fotografi che se la tirano definiscono “colli di bottiglia”.

Io non sono d’accordo, o almeno penso che la cosa vada contestualizzata, e lo vedremo tra poco.

Non ci resta che parlare dei loro obiettivi preferiti…

 

Lenti a ottica fissa, qualità senza compromessi

Ci rimangono solo le ottiche fisse, che sono esattamente ciò che dice il nome: obiettivi con una sola lunghezza focale. 18mm, 35mm, 50mm…

Lenti senza zoom, per cui se vuoi ottenere il soggetto più vicino o più lontano nello scatto non potrai fare altro che…avvicinarti o allontanarti. Eh sì, che storia!

Oppure, cambiare lente. Cosa che non è consigliata in tutte le situazioni (pensa a posti ventosi o sabbiosi), o a volte è proprio impossibile (scattare sotto zero, o all’Holi Festival).

Sono ovviamente la soluzione più “scomoda”, ma anche quella che permette di ottenere la migliore qualità solitamente: sono lenti che possono essere luminosissime (f1.qualcosa non è raro) e che creano immagini molto nitide e belle.

Per questo i fotografi che guardano dall’alto in basso i superzoom solitamente indossano con fierezza la loro bella ottica fissa.

Meglio gli obiettivi zoom o fissi? Che la battaglia abbia inizio

fotografo lenti

E qui iniziano a volare bottiglie, pomodori, bombe a mano…

perché il dibattito è più acceso che mai, quando si tratta di decidere sulla superiorità di obiettivi fissi o zoom.

Secondo me è impossibile rispondere perché dipende totalmente da cosa cerchi in un obiettivo e dalla tua fotografia in generale.

I parametri da prendere in considerazione sono tanti, tra cui:

 

Qualità degli obiettivi zoom vs fissi

Come detto non c’è da discuterne, a livello di qualità le ottiche fisse sono imbattibili. E come potrebbe essere diverso? Sono la cosa più semplice, costruttivamente parlando.

Non hanno bisogno di complicati sistemi per allungare la focale, sono esattamente ciò che vedi: dei pezzi di vetro su supporti di metallo e plastica.

Gli obiettivi zoom tendono a perdere di qualità soprattutto agli estremi, introducendo difetti come distorsione ai bordi e aberrazione cromatica, ma…

Ma nella grande economia delle cose che è una fotografia, è raro notare questo genere di difetto – è molto spesso un tipo di problema che si riesce a notare solo con analisi specifiche come quelle in cui si lancia chi fa le recensioni delle lenti.

Diciamo che probabilmente, se fotograferai la stessa scena con una (buona) lente fissa e poi con uno zoom impostato sulla stessa lunghezza focale, a occhio ti sembrerà venuta meglio la prima.

E poi ricordati sempre che c’è una variabile fondamentale in fotografia che influenza questo genere di risultato, ovvero il prezzo: comparare un’ottica fissa da poche centinaia di euro con uno zoom da qualche migliaio potrebbe quasi certamente invertire il risultato!

 

Luminosità massima tra obiettivi zoom e ottiche fisse

Un altro grande elemento distintivo che separa le ottiche fisse dagli zoom è la massima luminosità a cui possono ambire.

Parliamo dell’apertura massima della lente, ovvero di quanto più diventare piccolo il numero accanto alla lettera f.

Le ottiche fisse possono arrivare a f1.8, 1.4, addirittura 1.2, mentre è molto raro trovare obiettivi zoom che scendano al di sotto di f2.8.

Inoltre gli obiettivi zoom spesso hanno una luminosità massima non costante: l’apertura massima a cui possono arrivare cambia a seconda della lunghezza focale, ovvero sono tanto meno luminosi quanto più si apre lo zoom.

Il caso classico è proprio il famoso 18-55mm, che ha apertura f/3.5-5.6: l’apertura arriverà fino a un massimo di 3.5 quando ti trovi a 18mm, ma a massimo 5.6 quando ti avvicini a 55mm .

Questo influisce sulla possibilità di ottenere un effetto sfocato (bokeh) perfetto, sui tempi minimi che si possono utilizzare prima di avere del micro-mosso, e ovviamente sulle possibilità di fotografare in scarse condizioni di luce.

Proprio per questa minore luminosità mi raccomando, non lesinare sul prezzo degli obiettivi zoom e tantomeno su quello dei tuttofare.
Soprattutto non comprare una lente che non sia stabilizzata perché se risentiresti molto, specialmente con le focali lunghe.

 

Versatilità: cos’è meglio tra obiettivo zoom e fisso?

Obiettivi reflex in fila

Se però ci spostiamo su altri fronti meno tecnici, la bilancia si inverte.

Penso ad esempio a noi, che siamo spesso in viaggio, e che oltre alla fotocamera e ai vari obiettivi ci portiamo dietro anche drone, cavalletto, GoPro, etc.

Avere tutto un corredo di ottiche fisse sarebbe impensabile!

Gli obiettivi zoom (e i superzoom ancora di più) hanno l’enorme vantaggio di essere versatili, che non vuol dire solo che occupano meno spazio, ma soprattutto che permettono a noi fotografi di essere più versatili.

C’è una scena veramente bella ma non ti puoi avvicinare per qualsivoglia motivo? Con uno zoom puoi riuscirci.
Succede qualcosa di improvviso e tu hai la fotocamera in mano? Ci sono buone possibilità che riuscirai a cogliere la scena solo se avrai montato sulla fotocamera uno zoom.

La fotografia non è solo bravura, c’è anche una bella dose di fortuna, e avere un (buono) zoom significa aiutare le nostre opportunità di trovarci all’incrocio delle due variabili quando serve.

Avremmo ottenuto una foto qualitativamente superiore se a parità di lunghezza focale avessimo avuto un’ottica fissa? Forse. Probabilmente. Ma è anche molto più probabile che la foto non sarebbe proprio riuscita, in quel caso.

Anche qui, ci sono eccezioni che confermano la regola.

Pensa all’Holi Festival in India, la festa in cui vengono lanciate secchiate d’acqua mista a polvere colorata. Incubo e sogno di un fotografo, l’unico modo per far sopravvivere la propria attrezzatura è impacchettarla ben bene per proteggerla dall’acqua…ma come si fa a utilizzare lo zoom, in quel caso?

Non si può, o comunque non è consigliato. Motivo per cui ad esempio Marco ha scattato sempre con un 35mm.

 

Pesano di più gli obiettivi zoom o fissi?

Qui abbiamo presumibilmente un altro punto a favore delle ottiche fisse. Se gli zoom sono più versatili in termini di utilizzo e di ingombro, quando si parla di peso avere meno lunghezze focali significa avere anche meno parti che contribuiscono al peso complessivo.

Non è sempre vero, ci sono ottiche fisse pesantissime e zoom molto leggeri, ma in buona parte dei casi se ciò che ti serve è minor peso (ad esempio, se vuoi fare trekking in alta montagna) l’ottica fissa può essere una soluzione.

D’altra parte se poi vuoi coprire più lunghezze focali e quindi ti porti dietro tre ottiche fisse…be’, ti conveniva farti un buono zoom anche a livello di peso!

 

Quindi mi conviene comprare uno zoom o una lente a focale fissa?

come fare belle foto articolo

A questo punto dovresti avere un po’ di elementi da prendere in considerazione.

La risposta infine cambia molto anche a seconda del tuo livello fotografico:

  • Se è la tua prima lente dopo il 18-55 o comunque il tuo primo upgrade, e ciò che desideri è la massima versatilità per scoprire cosa ti piace fotografare, ti consiglio uno zoom o addirittura un superzoom.
  • Se invece ciò che desideri è metterti alla prova su un tipo di fotografia (paesaggistica, ritrattistica, macro, etc) e vuoi fare le foto migliori possibili in quel comparto, passa a un’ottica fissa della lunghezza focale standard per quel tipo di fotografia.
  • Se non hai grossi limiti di spesa e vuoi veramente fare sul serio…compra entrambe le cose. Avere su uno zoom di buona qualità la maggior parte del tempo, e nella borsa sempre a disposizione la lente fissa molto luminosa e bella per le situazioni che ne consentono l’utilizzo, è sempre una bella soddisfazione!

Gli obiettivi zoom, superzoom e fissi di Viaggiosoloandata

Come ti dicevo noi abbiamo un’ampia gamma di obiettivi, che spaziano tra le ottiche fisse e gli zoom. Nel mio caso, personalmente ho apprezzato molto anche un superzoom.

Abbiamo parlato abbondantemente di questo argomento quando abbiamo scritto dei migliori obiettivi da viaggio.

Ecco i nostri preferiti divisi per tipologia:

 

Migliore ottica fissa per tutte le occasioni

Sigma Art 35mm f/1.4 AF DG HSM

Sigma Art 35mm f/1.4 AF DG HSM

Disponibile per Nikon, Canon e Sony

Qualità costruttiva eccellente, produce delle immagini strepitose ed ha una apertura massima di f/1.4 quindi è estremamente luminosa. Leggermente ingombrante e pesante ma comunque ottima se si vuole ottenere il massimo delle immagini. Ovviamente essendo così luminosa non è stabilizzata, ma non è un grosso problema visto che grazia alla sua luminosità potrai usare uno shutter speed molto alto.

Prezzo medio: 700 €

Pro:

  • Qualità costruttiva eccellente
  • Estremamente luminosa
  • Qualità delle immagini eccellente

Contro:

  • Il prezzo è alto soprattutto se sei un amatore.
  • Leggermente pesante.

Lo stesso obbiettivo è presente con lunghezza focale di 50mm e 85mm con le medesime qualità e difetti.

 

Migliore obiettivo zoom per non scendere a compromessi

Hai capito che desideri la versatilità di uno zoom ma che non vuoi rinunciare alla qualità? Ti consiglio allora di stare su un range di lunghezze focali abbastanza limitato, o comunque di non tirare troppo sul prezzo.

I nostri preferiti sono:

Migliore obiettivo zoom per full frame: Tamron 24 -70 F/2.8 G2

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Disponibile per Nikon, Canon e Sony

Questo obiettivo è perfetto per viaggiare ed è un ottimo compromesso qualità prezzo. Con buone qualità costruttive ed una buona qualità delle immagini ed il prezzo relativamente contenuto, potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole un risultato professionale ad un prezzo relativamente contenuto.

Prezzo medio: circa 800 €

Certo la qualità delle immagini leggermente inferiore alle controparti (ad esempio l’ammiraglia Sigma 24 – 70 f/2.8 DG OS Art serie, che è quella che utilizza Marco ma che però costa un rene, ed è parecchio più pesante e grosso), ma a questo costo è molto conveniente.

 

Migliore obiettivo zoom per APS-C Sony: Tamron 17-70 mm F/2.8 Di III-A VC RXD

Ci siamo: hai superato la fase iniziale di scoperta della fotografia, probabilmente utilizzando fino allo sfinimento il tuo bell'obiettivo 18-55 in dotazione nel kit reflex+lente, e ora vorresti passare a qualcosa di nuovo. Ottima idea, ma... È qui che cominciano i dubbi amletici: quale obiettivo scegliere? Meglio considerare gli obiettivi Zoom? Oppure optare per la massima versatilità con i Superzoom? O fare i "fotografi seri" e comprare una bella ottica fissa? Tante domande, nessuna risposta univoca purtroppo! Come sempre, la risposta è "dipende". Dipende da ciò che desideri fotografare, dall'uso che ne vuoi fare, dal livello a cui ti trovi... Se chiedi a dieci fotografi incontrati per strada cosa pensano che sia meglio, probabilmente non otterrai due risposte uguali! Non è che siamo matti, è che il mondo (ancor più nella fotografia) è bello perché vario, e ciascuno deve trovare le proprie personalissime risposte quando si tratta di scegliere il corredo fotografico. La buona notizia? Che noi vogliamo aiutarti quantomeno a fare chiarezza, e raccontarti quelle che sono le nostre scelte preferite - siamo ben in 4, quindi ottieni un sacco di pareri in un unico articolo! Ma partiamo dalle basi, perché prima di scegliere tra obiettivi zoom, superzoom e ottiche fisse bisogna conoscerli! Se sei all'inizio dai anche un'occhiata a questo video di Marco:   Quale obiettivo scegliere? Guida pratica La base di partenza è proprio una base: stiamo parlando di fotocamere reflex o mirrorless, ovvero caratterizzate da due elementi: un corpo macchina una lente o obiettivo intercambiabile A prescindere dalla marca (non sarebbe possibile fare una guida onnicomprensiva considerando tutti i brand in circolazione), questa caratteristica delle lenti intercambiabili apre un mondo di opportunità. Quasi tutti, come detto,  siamo partiti con un 18-55mm, ovvero il kit che la maggior parte di noi si trovano tra le mani quando cominciano il proprio percorso fotografico: questa è una lente Zoom, ovvero un obiettivo che copre più lunghezze focali (dal 18mm al 55mm). Cominciamo quindi proprio da questi: Obiettivi zoom: versatilità per tutti Gli obiettivi zoom sono lenti che racchiudono in un unico strumento diverse lunghezze focali. Il 18-55 è un ottimo esempio. Il 18 è un grandangolo non troppo spinto, il 55 è un'inizio di tele che corrisponde mediamente alla stessa lunghezza focale dell'occhio umano (dipende poi se parliamo di sensori APS-C o Full Frame...se sei già in dubbio con tutti questi termini, ti rimando al nostro Glossario Fotografico per fare chiarezza e soprattutto al nostro corso Da Zero a Fotografo, dove tutti questi argomenti li affrontiamo con ordine e il necessario approfondimento). Nello stesso obiettivo troverai quindi tutte le lunghezze focali che vanno dal 18mm al 55mm, permettendoti di "cambiare lente" solo girando la ghiera sull'obiettivo e modificando la capacità di zoom della tua fotocamera. Si chiamano obiettivi Zoom tutti quelli che non hanno un solo numero scritto sopra (ad esempio 18mm) ma ne hanno due, separati da un trattino: 18-55mmm, indicando che coprono tutto quel range di focali. Ma quando quei due numeri sono moooolto distanti (ad esempio, 18-200mm) entriamo in un altro campo ancora. Obiettivi Superzoom: largo agli obiettivi tuttofare In questi casi si parla di Superzoom. Non c'è una distinzione netta tra lenti zoom e superzoom, ma quando la differenza tra la focale minima e la massima è molto ampia (almeno 5 volte la prima) entriamo in questo nuovo campo. Queste lenti sono dei supereroi della fotografia, in un solo obiettivo raggruppano quasi tutte le principali lunghezze focali, dal grandangolo al tele più o meno spinto... Praticamente è come avere una macchinetta compatta che ti permette di zoomare all'inverosimile, ma con l'enorme vantaggio che qui parliamo di zoom ottico e non digitale, per cui la qualità dell'immagine zoomata sarà molto migliore. Ti chiedi perché mai non esistono solo questi, di obiettivi, visto che sono così fighi? Be', perché raramente nella vita si può avere tutto, e i compromessi implicano sempre degli svantaggi. Nel caso dei superzoom lo svantaggio è che tendono a realizzare immagini qualitativamente inferiori agli zoom più contenuti e soprattutto alle ottiche fisse. Sono quelli che i fotografi che se la tirano definiscono "colli di bottiglia". Io non sono d'accordo, o almeno penso che la cosa vada contestualizzata, e lo vedremo tra poco. Non ci resta che parlare dei loro obiettivi preferiti... Lenti a ottica fissa, qualità senza compromessi Ci rimangono solo le ottiche fisse, che sono esattamente ciò che dice il nome: obiettivi con una sola lunghezza focale. 18mm, 35mm, 50mm... Lenti senza zoom, per cui se vuoi ottenere il soggetto più vicino o più lontano nello scatto non potrai fare altro che...avvicinarti o allontanarti. Eh sì, che storia! Oppure, cambiare lente. Sono ovviamente la soluzione più "scomoda", ma anche quella che permette di ottenere la migliore qualità solitamente: sono lenti che possono essere luminosissime (f1.qualcosa non è raro) e che creano immagini molto nitide e belle. Per questo i fotografi che guardano dall'alto in basso i superzoom solitamente indossano con fierezza la loro bella ottica fissa. Meglio gli obiettivi zoom o fissi? Che la battaglia abbia inizio E qui iniziano a volare bottiglie, pomodori, bombe a mano... perché il dibattito è più acceso che mai, quando si tratta di decidere sulla superiorità di obiettivi fissi o zoom. Secondo me è impossibile rispondere perché dipende totalmente da cosa cerchi in un obiettivo e dalla tua fotografia in generale. Qualità degli obiettivi zoom vs fissi Come detto non c'è da discuterne, a livello di qualità le ottiche fisse sono imbattibili. E come potrebbe essere diverso? Sono la cosa più semplice, costruttivamente parlando. Non hanno bisogno di complicati sistemi per allungare la focale, sono esattamente ciò che vedi: dei pezzi di vetro su supporti di metallo e plastica. Gli obiettivi zoom tendono a perdere di qualità soprattutto agli estremi, introducendo difetti come distorsione ai bordi e aberrazione cromatica, ma... Ma nella grande economia delle cose che è una fotografia, è raro notare questo genere di difetto - è molto spesso un tipo di problema che si riesce a notare solo con analisi specifiche come quelle in cui si lancia chi fa le recensioni delle lenti. Diciamo che probabilmente, se fotograferai la stessa scena con una (buona) lente fissa e poi con uno zoom impostato sulla stessa lunghezza focale, a occhio ti sembrerà venuta meglio la prima. E poi ricordati sempre che c'è una variabile fondamentale in fotografia che influenza questo genere di risultato, ovvero il prezzo: comparare un'ottica fissa da poche centinaia di euro con uno zoom da qualche migliaio potrebbe quasi certamente invertire il risultato! Luminosità massima tra obiettivi zoom e ottiche fisse Un altro grande elemento distintivo che separa le ottiche fisse dagli zoom è la massima luminosità a cui possono ambire. Parliamo dell'apertura massima della lente, ovvero di quanto più diventare piccolo il numero accanto alla lettera f. Le ottiche fisse possono arrivare a f1.8, 1.4, addirittura 1.2, mentre è molto raro trovare obiettivi zoom che scendano al di sotto di f2.8. Inoltre gli obiettivi zoom spesso hanno una luminosità massima non costante: l'apertura massima a cui possono arrivare cambia a seconda della lunghezza focale, ovvero sono tanto meno luminosi quanto più si apre lo zoom. Il caso classico è proprio il famoso 18-55mm, che ha apertura f/3.5-5.6: l'apertura arriverà fino a un massimo di 3.5 quando ti trovi a 18mm, ma a massimo 5.6 quando ti avvicini a 55mm . Questo influisce sulla possibilità di ottenere un effetto sfocato (bokeh) perfetto, sui tempi minimi che si possono utilizzare prima di avere del micro-mosso, e ovviamente sulle possibilità di fotografare in scarse condizioni di luce. Proprio per questa minore luminosità mi raccomando, non lesinare sul prezzo degli obiettivi zoom e tantomeno su quello dei tuttofare. Soprattutto non comprare una lente che non sia stabilizzata perché se risentiresti molto, specialmente con le focali lunghe. Versatilità: cos'è meglio tra obiettivo zoom e fisso? Se però ci spostiamo su altri fronti meno tecnici, la bilancia si inverte. Penso ad esempio a noi, che siamo spesso in viaggio, e che oltre alla fotocamera e ai vari obiettivi ci portiamo dietro anche drone, cavalletto, GoPro, etc. Avere tutto un corredo di ottiche fisse sarebbe impensabile! Gli obiettivi zoom (e i superzoom ancora di più) hanno l'enorme vantaggio di essere versatili, che non vuol dire solo che occupano meno spazio, ma soprattutto che permettono a noi fotografi di essere più versatili. C'è una scena veramente bella ma non ti puoi avvicinare per qualsivoglia motivo? Con uno zoom puoi riuscirci. Succede qualcosa di improvviso e tu hai la fotocamera in mano? Ci sono buone possibilità che riuscirai a cogliere la scena solo se avrai montato sulla fotocamera uno zoom. La fotografia non è solo bravura, c'è anche una bella dose di fortuna, e avere un (buono) zoom significa aiutare le nostre opportunità di trovarci all'incrocio delle due variabili quando serve. Avremmo ottenuto una foto qualitativamente superiore se a parità di lunghezza focale avessimo avuto un'ottica fissa? Forse. Probabilmente. Ma è anche molto più probabile che la foto non sarebbe proprio riuscita, in quel caso. Anche qui, ci sono eccezioni che confermano la regola. Pensa all'Holi Festival in India, la festa in cui vengono lanciate secchiate d'acqua mista a polvere colorata. Incubo e sogno di un fotografo, l'unico modo per far sopravvivere la propria attrezzatura è impacchettarla ben bene per proteggerla dall'acqua...ma come si fa a utilizzare lo zoom, in quel caso? Non si può, o comunque non è consigliato. Motivo per cui ad esempio Marco ha scattato sempre con un 35mm. Pesano di più gli obiettivi zoom o fissi? Qui abbiamo presumibilmente un altro punto a favore delle ottiche fisse. Se gli zoom sono più versatili in termini di utilizzo e di ingombro, quando si parla di peso avere meno lunghezze focali significa avere anche meno parti che contribuiscono al peso complessivo. Non è sempre vero, ci sono ottiche fisse pesantissime e zoom molto leggeri, ma in buona parte dei casi se ciò che ti serve è minor peso (ad esempio, se vuoi fare trekking in alta montagna) l'ottica fissa può essere una soluzione. D'altra parte se poi vuoi coprire più lunghezze focali e quindi ti porti dietro tre ottiche fisse...be', ti conveniva farti un buono zoom anche a livello di peso! Quindi mi conviene comprare uno zoom o una lente a focale fissa? A questo punto dovresti avere un po' di elementi da prendere in considerazione. La risposta infine cambia molto anche a seconda del tuo livello fotografico: Se è la tua prima lente dopo il 18-55 o comunque il tuo primo upgrade, e ciò che desideri è la massima versatilità per scoprire cosa ti piace fotografare, ti consiglio uno zoom o addirittura un superzoom. Se invece ciò che desideri è metterti alla prova su un tipo di fotografia (paesaggistica, ritrattistica, macro, etc) e vuoi fare le foto migliori possibili in quel comparto, passa a un'ottica fissa della lunghezza focale standard per quel tipo di fotografia. Se non hai grossi limiti di spesa e vuoi veramente fare sul serio...compra entrambe le cose. Avere su uno zoom di buona qualità la maggior parte del tempo, e nella borsa sempre a disposizione la lente fissa molto luminosa e bella per le situazioni che ne consentono l'utilizzo, è sempre una bella soddisfazione! Cosa utilizziamo noi di Viaggiosoloandata Come ti dicevo noi abbiamo un'ampia gamma di obiettivi, che spaziano tra le ottiche fisse e gli zoom. Nel mio caso, personalmente apprezzo anche i superzoom. Ecco i nostri preferiti: Migliore ottica fissa per tutte le occasioni Sigma Art 35mm f/1.4 AF DG HSM Disponibile per Nikon,Canon e Sony Qualità costruttiva eccellente, produce delle immagini strepitose ed ha una apertura massima di f/1.4 quindi è estremamente luminosa. Leggermente ingombrante e pesante ma comunque ottima se si vuole ottenere il massimo delle immagini. Ovviamente essendo così luminosa non è stabilizzata, ma non è un grosso problema visto che grazia alla sua luminosità potrai usare uno shutter speed molto alto. Prezzo medio: 700 € Pro: Qualità costruttiva eccellente Estremamente luminosa Qualità delle immagini eccellente Contro: Il prezzo è alto soprattutto se sei un amatore. Leggermente pesante. Lo stesso obbiettivo è presente con lunghezza focale di 50mm e 85mm con le medesime qualità e difetti. Migliore obiettivo zoom per non scendere a compromessi Hai capito che desideri la versatilità di uno zoom ma che non vuoi rinunciare alla qualità? Ti consiglio allora di stare su un range di lunghezze focali abbastanza limitato, o comunque di non tirare troppo sul prezzo. I nostri preferiti sono: Migliore obiettivo zoom per full frame: Tamron 24 -70 F/2.8 G2 Questo obiettivo è perfetto per viaggiare ed è un ottimo compromesso qualità prezzo. Con buone qualità costruttive ed una buona qualità delle immagini ed il prezzo relativamente contenuto, potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole un risultato professionale ad un prezzo relativamente contenuto. Prezzo medio: circa 800 € Pro: Ottima design e qualità dei materiali Ottima stabilizzazione Ottima qualità delle immagini. Prezzo contenuto Contro: Qualità costruttiva inferiore alle lenti concorrenti Qualità delle immagini leggermente inferiore alle controparti (ad esempio l'ammiraglia Sigma 24 – 70 f/2.8 DG OS Art serie, che è quella che utilizza Marco ma che però costa un rene, ed è parecchio più pesante e grosso) Migliore obiettivo zoom per APS-C: Tamron 17-70 mm F/2.8 Di III-A VC RXD

Disponibile per Nikon, Canon e Sony

Questo è un obiettivo per APS-C nuovissimo, unico nel suo genere per l’ampiezza delle lunghezze focali disponibili e per la sua luminosità su tutta la gamma.

L’ho comprato di recente per sostituire il mio superzoom (più sotto) con qualcosa di similmente versatile ma un po’ più elevato come qualità e lo trovo un ottimo prodotto.

Anche il peso e l’ingombro sono buoni, e le fotografie che si ottengono sono nitide e chiare anche agli estremi delle focali.

Prezzo medio: circa 800 €

 

Migliori obiettivi superzoom per avere tutto in uno

Miglior obiettivo superzoom spinto: Tamron 18 – 270 (F/3.5 – 6.3)

Tamron AF 18 270mm f3.5 6.3 Di II VC PZD 15

Il Tamron 18 – 270 è un obiettivo da viaggio super versatile, infatti copre una focale molto vasta andando da 18 a 270 , praticamente è come avere 10 obiettivi in uno.

Ovviamente ha dei contro, il primo è che è poco luminoso, quindi non adatto a fotografie notturne, il secondo è che la qualità della foto è buona, ma sicuramente non paragonabile ad un obiettivo di fascia alta. Diciamo che se non fai il fotografo di mestiere, hai poco budget e non ti interessa tanto la fotografia notturna, allora hai trovato l’obiettivo che fa per te.

Prezzo medio: Intorno i 300€

Esistono vari obiettivi simili in termini di lunghezze focali e prestazioni, puoi trovare un confronto completo e la recensione qui.

 

Miglior obiettivo tuttofare di qualità: Sony SEL 18-135 mm F3.5-5.6

Sony SEL-18135 Obiettivo con Zoom 18-135 mm F3.5-5.6, Stabilizzatore  Ottico, Mirrorless APS-C, Attacco E, SEL18135

Se invece sei in cerca di qualcosa di un po’ meno spinto, che ti offra ampio movimento di lunghezze focali, ma non così ampio da perdere il nitidezza e prestazioni, il 18-135 potrebbe fare al caso tuo.

È una lente superzoom con una gamma un po’ ridotta rispetto agli standard, che la avvicina più agli zoom spinti.

La luminosità non è molto migliore di quella precedente, ma come detto ovviamente mettere un range minore di focali permette anche di tenere una qualità un po’ più elevata su tutte.

Prezzo medio: circa 500€

 

Conclusione: trova l’obiettivo adatto a te

Insomma, l’hai capito: non c’è una risposta univoca su cosa sia meglio tra obiettivi zoom, superzoom, fissi, e compagnia bella.

Esiste la soluzione più adatta a te, ed è quella che ti invito a cercare senza riserve.

Un ottimo punto di partenza per riuscirci e comparare tutte le lenti possibili e immaginabili è il sito Juzaphoto: avrai la possibilità di filtrare per ottica fissa o zoom, per compatibilità di brand o APS-C/full frame, e di vedere anche le foto fatte dagli utenti per ogni lente.

E poi ricorda che…è un viaggio anche questo!

In fotografia come nei viaggi non si è mai arrivati, e ci sarà sempre un nuovo obiettivo da desiderare, sognare, comprare…quindi vai e buttati! 🙂

Un abbraccio,

Ilaria

 

PS: ricorda che non importa quale lente sceglierai se non saprai fare la giusta post-produzione…

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Spericolata, iperattiva, curiosa, ma anche riflessiva, emozionale, romantica. Un casino, insomma. Nel viaggio le mie due anime trovano pace, e nel lavoro come copywriter da remoto, con i miei tempi e le mie modalità, trovo la mia dimensione lavorativa.

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