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È possibile essere nomadi e lavorare viaggiando nella ristorazione? È quello che si è chiesta Sharon Rech quando è partita per il suo viaggio solo andata e ha messo in discussione tutta la sua vita precedente, decidendo di cercare la SUA strada.
Ne parliamo in una nuova intervista ai viaggiatori solo andata – Segui il podcast per continuare ad ascoltare i nuovi episodi e visita il sito Viaggiosoloandata.it per scoprire cos’altro facciamo!
Sharon è in viaggio da oltre 4 anni, ha vissuto un anno in Cile, ha adottato un cagnolino sulla Carretera Austral, è tornata a casa per poi trovare la sua base alle Canarie e ora è una chef nomade vegana per ritiri yoga.Ma come ha realizzato tutto questo?
Come iniziare una vita nomade? Dalla lettura di un libro:
La storia di Sharon, come quella di molti viaggiatori solo andata dal 2018 in poi, è iniziata con la lettura di un libro: la nostra guida al viaggio a lungo termine.
Dopo tanti anni dalla sua auto-pubblicazione sul nostro blog sentivo il bisogno di riprenderla in mano, aggiornarla, renderla più completa e pratica, ma anche più ricca di ispirazioni e modi di vivere diversi.
E così oggi quella guida è diventata un libro edito Rizzoli che trovi in tutte le librerie:
Destinazione Viaggio – Per cambiare vita e trovare se stessi
Sharon aveva acquistato la guida 4 anni fa e ora, quando ha visto l’annuncio della nuova pubblicazione, mi ha scritto una mail bellissima:
“Ciao Ilaria! Sono Sharon, 4 anni fa ho acquistato la vostra guida di viaggio solo andata, oltre ad essere stata un punto di riferimento per il mio viaggio solo andata (eh si nn sono più tornata indietro) mi ha fatto capire di non essere la sola a desiderare altro.
Penso sia importante se non fondamentale nella vita cercare di andare nella direzione del cuore, ascoltarsi prima di tutto e poi ogni cosa viene da se.
Se qualcuno 4 anni fa mi avesse detto che sarei diventata una freelance chef nomade per ritiri yoga nn ci avrei mai creduto.
Ho lasciato il certo per l’incerto e mi sono fidata del mio istinto.
Grazie per aver condiviso la vostra guida ♥️
Con affetto
Sharon“

Questa mail mi ha veramente fatto dire “wow, queste sono le storie di cui io parlo nel libro e che fanno capire il magico potere del viaggio solo andata”.
E quindi ho voluto tantissimo averla con noi per sapere come ha fatto le sfide che ha affrontato e anche soprattutto saperne di più di questa cosa della chef nomade per ritiri yoga che mi sembra proprio bellissimo, un mestiere creato e calato sulla propria personalità.
Nell’episodio di oggi parliamo di temi bellissimi quali:
- Qual è stata l’esperienza di viaggio di Sharon e come si può viaggiare lavorando nella ristorazione?
- Qual è stata la reazione della madre, con cui lavorava nel bar di famiglia, quando ha deciso di partire? Come si superano queste difficoltà?
- Quali sono state le sfide affrontate durante il viaggio (incluso l’anno del Covid, appena partita)?
- Come ha fatto a trovare un lavoro che potesse fare ovunque?
- Come si trova un lavoro nella ristorazione per viaggiare, che non sia fare il cameriere stagionale?
- Quali sono i suoi consigli per chi desidera intraprendere un viaggio di lungo termine?
Ascolta l’intervista completa per scoprirlo!
Da cameriera a chef nomade: come costruirsi un lavoro sulle proprie unicità
Sharon ha lasciato il suo lavoro in un bar familiare in Italia e ha iniziato a viaggiare con il suo compagno. Sono riusciti a evitare il Covid-19 e hanno trascorso il periodo della pandemia in una fattoria di capre in Cile.
Il viaggio ha cambiato la sua prospettiva sulla vita e ha contribuito alla sua crescita personale. Ha imparato a vivere con meno cose materiali e a fare scelte più consapevoli. Ma soprattutto le ha reso possibile trovare, anzi crearsi, il proprio lavoro dei sogni, che prima di partire non pensava nemmeno potesse esistere.
La madre non ha preso benissimo la decisione della figlia di partire, anche perché lavoravano insieme nel bar di famiglia. Così Sharon ha affrontato la paura di lasciare il certo per l’incerto e ha dovuto superare un processo difficile dopo aver dato le dimissioni dal lavoro.
Inizialmente non pensava di voler fare la chef, ha sempre amato cucinare e lavorava nella ristorazione in viaggio così come a casa, ma non aveva studi e competenze specifiche per quel lavoro così non ci ha mai pensato.
È stato solo dopo la partenza che la vita l’ha aiutata a unire i puntini per la sua felicità, con eventi apparentemente casuali ma in realtà spinti dalla sua intraprendenza, e ha scoperto che poteva fare catering per eventi locali, in particolare per l’altra sua passione, i ritiri yoga.
Così ha iniziato a curare meglio il suo profilo Instagram e a lavorare sempre di più con la sua passione.
“Perché quando tu scopri improvvisamente che hai il potere sulla tua vita, là è un altro scalino da superare.
Perché dici “cavolo, io fino a ieri avevo le mani ben appoggiate, sapevo quello che toccavo e non c’era altro, adesso non so più niente”,
per cui ti devi mettere in discussione e chiederti:
“cosa so fare io nella mia vita? Ma cosa mi piacerebbe fare?”
Cioè, non sono domande semplici.
E a quel punto decidi:
“Okay, visto che io ritengo di avere il potere di poter cambiare la mia vita…almeno ci provo!”
Sharon Rech

Qual è la differenza tra un nomade digitale e un viaggiatore solo andata che fa lavori stagionali per viaggiare?
Viaggiatori solo andata e nomadi digitali non sono la stessa cosa.
Sono due concetti simili ma non uguali: esistono nomadi digitali che non sono viaggiatori solo andata, e viaggiatori solo andata che non sono nomadi digitali.
Sharon ad esempio appartiene a quest’ultima categoria: lavora viaggiando nella ristorazione, non è una nomade digitale il cui lavoro si svolge tramite computer e quindi ha bisogno di essere in un certo luogo per svolgere il suo lavoro, ma ha trovato il modo di adattarlo ai suoi ritmi.
Le due scelte principali per chi vuole essere nomade ma non digitale sono:
- fare lavori stagionali nella ristorazione o altri servizi e poi viaggiare fuori stagione, oppure
- crearsi un lavoro non stagionale che si basi sul viaggio.
Sharon ha iniziato nel primo modo, il più classico, e pian piano è diventata un’imprenditrice, una chef nomade per ritiri yoga, costruendosi un lavoro sulla propria unicità.
Molto spesso una cosa che ci viene chiesta è:
“ma come faccio a diventare nomade digitale? Io non ho delle competenze, io non so fare niente, non posso essere nomade digitale”.
Non devi essere nomade digitale punto e basta, si può essere tante cose.
Si può essere viaggiatori solo andata senza essere nomadi digitali, così come si può essere nomadi digitali e non essere viaggiatori solo andata, non è la stessa cosa, non sono concetti gemelli, sono due strumenti per ottenere lo stesso tipo di libertà e soprattutto il percorso te lo devi costruire sulla tua esperienza, sulle tue capacità.
E quindi se tu sai fare qualcosa di digitale o se ti viene da trasformarlo in ottica digitale, a un certo punto, naturalmente provandoci e scoprendo le varie connessioni che si formano nella vita in viaggio, che sembra quasi magia quando si combinano, ti verrà da trasportarlo nel digitale e da fare il Nomade Digitale.
Se invece la tua vita, la tua capacità, la tua propensione ti porta verso il mondo fisico, l’offline, puoi trovare un altro modo, il tuo.
E questa è un’altra cosa molto bella, secondo me, perché appunto molti invece si fanno un po’ bloccare da questo, pensano: “ah ma devo avere l’idea, devo sapere come farlo”…
…non è così.
Viaggiare solo andata ti cambia anche al ritorno
“Non è che tornare indietro vuol dire che hai fallito. È proprio perché il viaggio ti mette davanti tantissime cose della tua vita. O comunque scopri che magari una volta non ti piaceva fare una cosa e dopo ti piace, o il contrario.
Dopo ti capisci molto più a fondo. Perché è come se tu fossi nuda, o meglio se dovessi iniziare a rimetterti i vestiti. Inizi a capire quale vestito ti stia meglio dopo che lo provi.”
Sharon Rech
Trova la tua strada: scopri il libro che ti cambierà la vita
Cosa troverai nell’episodio:
00:05 – Il viaggio solo andata di Sharon cominciato con la nostra guida
10:13 – La paura e le difficoltà
28:25 – La sfida di partire
36:29 – La scoperta di un lavoro
46:04 – La ricerca di direzione
59:10 – Lasciarsi andare e ripartire
Dove trovare Sharon:
- Instagram:
- profilo personale: @supershauz
- profilo di cucina: @sharonrech_
Risorse consigliate da Sharon:
- La nostra guida, oggi diventata libro: https://amzn.to/3vYRidV
- Per fare volontariato:
-
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Sogni di viaggiare a lungo termine anche tu? Abbiamo qualcosa per te…
Vuoi davvero capire come viaggiare anche tu a tempo indeterminato?
Allora forse può interessarti la nostra guida per iniziare a viaggiare a lungo termine. Un libro in cui abbiamo raccolto tutto ciò che abbiamo imparato nel nostro viaggio solo andata, le risposte a tutti i dubbi che avevamo prima di partire e a quelli dei nostri lettori.
In questa guida non troverai solo i temi legati al viaggio a tempo indeterminato, come l’organizzazione, la burocrazia, i costi e i consigli per affrontarlo, ma anche la storia di come siamo riusciti a realizzare il sogno di diventare nomadi digitali e di rendere sostenibile questo stile di vita, e di come puoi farlo anche tu.
Insomma, non una guida qualsiasi, ma LA GUIDA DEFINITIVA AL VIAGGIO A LUNGO TERMINE ?
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Last Updated on Gennaio 26, 2024 by Ilaria Cazziol

