Mollo tutto e parto a tempo indeterminato: sei proprio sicuro di farlo?

Mollo tutto e cambio vita

Molte volte, nelle nostre stressanti vite quotidiane, ci viene da sbattere le mani sul tavolo e sbottare frasi come “mollo tutto e parto”, oppure “mollo tutto e vivo la vita che voglio”.

E in effetti sembra che tanti prima di noi lo abbiano fatto, e che non gli sia andata poi così male, no? Basta guardarsi intorno su Instagram per avere l’impressione che tutti vivano meglio di noi. E allora? Perché non farlo davvero?

Ecco, giusto, è una buona domanda. Anzi, vogliamo fartene una ancora migliore…

Sei proprio sicuro di volerlo fare?

So che può sembrare assurdo detto da noi, visto che abbiamo mollato un lavoro sicuro, un contratto a tempo indeterminato e tutte le sicurezze del caso per inseguire i nostri sogni.

Ma c’è un buon motivo. Anzi, proprio noi abbiamo più ragioni di altri di domandartelo.

Sai perché te lo chiedo? Perché non è tutto oro quello che luccica!

Questo tipo di decisione ha delle conseguenze, che possono impattare davvero molto sulla tua vita.

Noi ci siamo passati e ancora ci stiamo passando.

Con questo articolo non voglio demotivarti, ma soltanto invitarti a riflettere su quelli che possono essere i contro di chi fa la vita all’insegna del “mollo tutto”.

Tranquillo, sono sicuro che alla fine della lettura avrai ancora tanta voglia di partire e mollare tutto, solo che sarai una persona consapevole di quello a cui andrai incontro.

E se per caso sarai ancora in dubbio, puoi sempre vedere se hai tutti e 6 i sintomi della sindrome del viaggiatore….in tal caso, forse per te è già troppo tardi 😉

Pronto? Iniziamo!

Mollare tutto e viaggiare: la vita dei sogni

 

 
 
 
 
 
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Ti avevano detto che la vita perfetta era uscire la mattina presto, rimanere imbottigliato nel traffico o schiacciato in metropolitana in mezzo a centinaia di persone che come te si dirigono verso un destino che è stato scritto da qualcun’altro.

Un’orda di zombi programmati da una società governata dal consumismo.

Tu accetti il sistema e vai avanti, arrivi al lavoro, ti siedi e produci!

Produci il sogno di qualcun altro, fai arricchire qualcun altro, metti la tua vita al servizio di qualcun’altro… e poi? E poi arrivano le 6, stacchi dall’ufficio e non vedi l’ora di tornare a casa.

Però c’è ancora un prezzo da pagare: devi rientrare dentro la metro super affollata, fare la spesa e tutte le commissioni del caso.

Arrivi a casa e sei stanco. È tardi, e a questo punto vuoi solo rilassarti.

Non pensi a nulla se non ad andare a letto… per poi ricominciare domani… un criceto in gabbia insomma!

Queste erano le stesse sensazioni che anche io sentivo ogni giorno: una vita programmata.

Mattina dopo mattina, però, mi svegliavo con qualcosa in testa, un tarlo che continuava a martellare con la stessa domanda: “Perché?”

Perché faccio quello che faccio?

La risposta non era convincente per niente.

Arrivavano risposte del tipo: “per la pensione”, “ per mettere da parte soldi” o, peggio ancora, “perché è così che va la vita” o “perché devo pagare le rate della macchina”.

Immagina se Steve Jobs si fosse alzato e avesse detto: “Oggi mi accontento; anziché portare avanti i miei sogni, rimango qui a fare il dipendente senza farmi domande e accetto quello che la vita mi ”.

A proposito di Steve Jobs, una volta disse che se ti alzi per troppe mattine di seguito insoddisfatto della vita che stai facendo, allora è il momento di cambiare.

E infatti aveva ragione, e così ho fatto! Mi sono licenziato e ho deciso di diventare freelance (ancora non nomade).

Come riuscire a cambiare è stato ampiamente discusso nella nostra guida al Viaggio a Lungo termine.

Qui voglio parlarti delle conseguenze che la decisione “mollo tutto e cambio vita” può avere sul tuo futuro.

Cosa succede dopo che hai mollato tutto?

Succede che ti ritrovi in un mondo parallelo, un mondo sconosciuto ai più, un mondo fatto di mille dubbi e domande.

La prima che mi sono fatto io è stata: “e adesso come guadagno?”

Se vuoi sapere la risposta dai un’occhiata a questo articolo.

Il problema è che prima di trovare il primo lavoro sono passati sei lunghi mesi.

Sei mesi di domande e dubbi.

E qui che arriva il primo problema che ogni persona che intraprende la strada del mollo tutto deve affrontare: convivere con il precariato.

Mollo tutto e divento precario!

 

 
 
 
 
 
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Eh sì, come ti dicevo prima, appena ho intrapreso la strada del “mollo tutto” mi sono trovato davanti un muro di precariato.

La mia idea era quella di continuare a fare quello che stavo facendo in azienda (ovvero il programmatore), ma da remoto.

Sembra una idea facile no? Be’, non proprio: prima di trovare un cliente disponibile ad accettarmi da remoto ci ho messo 6 mesi.

6 mesi in cui sono sceso a patti con il diavolo e ho capito una cosa fondamentale: che questa vita non è fatta di sicurezze!

Se vuoi lo stipendio fisso a fine mese, allora avrai vita difficile.

Attenzione, non ti sto dicendo che sia impossibile, ti sto dicendo che è molto più probabile avere dei mesi dove si guadagna tanto e dei mesi dove non si guadagna niente.

Ti sto dicendo che devi abituarti ad abbracciare l’incertezza.

Primo lo farai e prima vivrai sereno.

So che è difficile, l’essere umano per natura ha bisogno di sicurezze, quindi dovrai remare contro questo istinto per vivere serenamente.

Ci sono stati sei mesi in cui non ho guadagnato niente, e poi nel giro di 2 mesi ho raggiunto lo stipendio che avrei fatto in un anno in azienda.

I primi mesi saranno i più difficili ed è importante che non ti faccia prendere dal panico.

Una volta che avrai ingranato sarà molto più facile sapere come muoversi e, soprattutto, come trovare clienti, quindi i primi periodi saranno i più difficili, anche perché la tua mente si deve abituare a questo nuovo stato di incertezza.

La società non vuole che tu sia libero: la corsa del topo

Rat race

La società ha ideato un sistema molto semplice.

Per mantenere in piedi il carroccio di pensioni e assistenza, ha bisogno di una enorme forza lavoro che paga le tasse.

Per questo ti è stato detto che devi studiare, cercare un posto sicuro, accendere un mutuo a vita, e fine dei giochi.

La società ha bisogno che tu lavori, che ti indebiti e che continui a produrre, altrimenti chi le paga le pensioni?

Si chiama corsa del topo, uno stile di vita dove appena ti indebiti sarai costretto ad avere sempre bisogno di soldi per pagare le rate e, quindi, riuscire a mollare tutto e cambiare vita ti risulterà difficilissimo in quanto dovrai praticamente ricominciare da zero.

Uno sforzo psicologico notevole!

Il vero problema è che il 90% delle persone non riesce a comprendere lo stile di vita che c’è dietro il mollo tutto, fatto di libertà e sogni realizzabili.

Quando abbiamo detto a parenti e conoscenti che saremmo partiti mollando tutto, la maggior parte delle reazioni erano di perplessità, perché le persone vivono sotto uno schema imposto dalla società.

Non è concepibile “mollare tutto” e cambiare vita.

Non è concepibile seguire un sogno, un progetto, un’idea. Devi per forza rientrare nello “schema” altrimenti sei un pazzo!

Quindi, se decidi di mollare tutto preparati a fare i conti con una società che non è pronta a capire quello che stai facendo e sicuramente farà fatica ad appoggiare la tua scelta.

Sta a te dimostrare che si sbagliano, esattamente come abbiamo fatto noi.

Da quando abbiamo mollato il lavoro ed preso la nostra strada, abbiamo avuto tantissime occasioni lavorative, imparato un sacco di cose, e, addirittura, ci sono stati dei periodi in cui avevamo troppo lavoro!

Quindi, non ti fare scoraggiare da chi ti rema contro, ma dimostra al mondo e a te stesso che sei tu quello ha in mano il joystick della tua vita!

 

Per aiutare te stesso nell’impresa è importante circondarti di persone che abbiano già fatto il percorso che intendi seguire.

Noi per renderti la vita più semplice abbiamo creato una community Facebook alla quale puoi accedere gratuitamente.

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Il giudizio degli altri non esiste

Le persone che ti stanno intorno faranno molta fatica a comprendere la tua scelta, e molte volte ti punteranno il dito contro, giudicandoti.

Non ti preoccupare, la maggior parte delle persone lo fa perché ha più paura di te: anche loro sentono di essere in una ruota per criceti, e quindi hanno bisogno di boicottare gli altri per non far crollare il proprio castello di sabbia.

Per questo è importante che non ti faccia influenzare dal giudizio degli altri.

Vai avanti sulla la tua strada senza indugio!

Io vengo da un piccolo paesino. Spiegare alle persone che fare i video su Youtube è un lavoro, è veramente difficile. Sei visto solo come il matto che fa i video online.

Vallo a dire a Marco Montemagno però, che grazie ai suoi video su Youtube ha fondato un impero del web, con un fatturato di oltre 3 milioni.

Questo per dirti che se hai una vocazione, una passione, una strada, è importante che tu la segua.

Se hai studiato medicina per 10 anni e ti sei reso conto che vuoi fare il musicista… be’, non sarà facile, ma sei davvero sicuro di voler aspettare di essere un medico infelice con attacchi di panico quotidiani per capire che le persone possono fare errori? Che è umano cambiare idea?

Ovviamente ci vuole un piano e non è mai il massimo partire allo sbaraglio, ma ciò non vuol dire che tu debba rinunciare ai tuoi sogni.

Di questo aspetto ne parliamo meglio e nel dettaglio nella guida per il viaggio a lungo termine, 

ma ti posso anticipare che noi, prima di mollare tutto, ci abbiamo riflettuto tanto e abbiamo pianificato a lungo quello che sarebbe stato il passo decisivo per avere un futuro migliore.

Pensiamo di esserci riusciti!

Mollo tutto e parto: e se fallisco?

 

 
 
 
 
 
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Il fallimento, quando si decide di rischiare e uscire dal sentiero battuto, è dietro l’angolo.

Si parte con l’idea di cambiare di vita, ma poi ci si trova di fronte a ostacoli e difficoltà che piano piano possono portare verso il fallimento.

Questo implica che dobbiamo ricominciare da dove siamo partiti se non peggio.

Il problema è che troppo spesso c’è una concezione molto negativa del fallimento, sembra la fine del mondo, invece dovrebbe essere l’inizio di un qualcosa di nuovo.

Ogni volta che si fallisce si apprende qualcosa, dunque ogni fallimento è un insegnamento nuovo, è un passo verso il successo.

Michael Jordan ha sbagliato più di novemila canestri nella sua carriera, ma quelli che non ha sbagliato lo hanno reso un grande campione.

Questo per dirti di non farti spaventare dall’eventualità di fallire, quella sarà sempre dietro l’angolo. Ogni persona che abbraccia l’indipendenza, sia economica che temporale, deve iniziare a convivere con la paura del fallimento. Ma la verità è che basta un cambio di prospettiva: il fallimento è solo qualcosa di nuovo appreso sulla via del successo (e d’altronde, come abbiamo già detto più volte, la grande verità è che quei pochi che ci provano hanno più chance di riuscirci ;))

Ora ti lascio con la domanda fatidica: sei pronto a mollare tutto?

Sì lo so come ti senti: probabilmente ora sei confuso, e non sai dare una risposta.

Be’, lascia che ti aiutiamo noi. Perché in questi anni di viaggi, di nomadismo digitale, di vita fuori dalla comfort zone e dalle linee guida dettate dalla società, abbiamo capito una cosa: che se fosse facile non sarebbe così bello.

Quello che scopri quando ti riappropri del tuo tempo, quando ti accorgi di non dover rendere più conto a qualcuno di cui non riconosci l’autorità, di star investendo la tua vita in qualcosa in cui credi…be’, questa sensazione diventa una droga.

Ne vuoi sempre di più.

E nonostante le difficoltà che possono esserci, ti guardi indietro e ti chiedi: “ma come ho fatto a vivere diversamente per così tanto tempo? Non potrei mai tornare indietro! Ringrazio il cielo per quella volta che ho detto “basta, ora mollo tutto e vivo la vita che voglio”…e che l’ho fatto davvero“.

Sei pronto a combattere con le difficoltà indicate sopra per riuscire a pronunciare questa frase? Faccelo sapere nei commenti!

Un abbraccio e buona vita,

Marco & Ilaria

 

Aspetta un attimo ancora…se vuoi che questa sia l’ultima volta che dici “mollo tutto” e poi non lo fai, abbiamo qualcosa per te:

Copertina lowe res

 

La nostra guida su come iniziare a viaggiare a lungo termine. Una guida in cui abbiamo raccolto tutto ciò che abbiamo imparato nel nostro viaggio solo andata, le risposte a tutti i dubbi che avevamo prima di partire.

In questa guida non troverai solo i temi legati al viaggio a tempo indeterminato, come l’organizzazione, la burocrazia, i costi e i consigli per affrontarlo, ma anche la storia di come siamo riusciti a realizzare il sogno di diventare nomadi digitali e di rendere sostenibile questo stile di vita, e di come puoi farlo anche tu.

Soprattutto, troverai una serie di contenuti che ti toglieranno ogni dubbio, e ti faranno capire se sei pronto a questa vita oppure no.

Insomma, non una guida qualsiasi, ma LA GUIDA DEFINITIVA AL VIAGGIO A LUNGO TERMINE 🙂

 

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Last Updated on Marzo 6, 2019 by Marco

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