Tutti noi qui a Viaggio Solo Andata ci siamo imbattuti in questa domanda: come attivare internet all’estero e continuare a lavorare viaggiando senza spendere una fortuna?
Ce lo siamo chiesti quando abbiamo deciso di trasferire tutto il nostro lavoro all’interno di un pc e, qualcuno, la propria vita all’interno di uno zaino.
Se stai pensando di diventare nomade digitale, oppure se ami semplicemente viaggiare e puoi lavorare online mentre lo fai, allora avrai le stesse necessità anche tu.
Ma non è necessario che tu abbia bisogno di internet all’estero per lavorare: nel mondo iperconnesso di oggi anche quando viaggiamo vogliamo restare in contatto con i nostri cari, pubblicare sui social e in generale rimanere connessi.
Ecco perché in questo articolo voglio darti qualche consiglio: parleremo di come avere internet all’estero, dal roaming alle eSIM card di Airalo, e quali possono essere le soluzioni più adatte alla tua situazione.
Roaming dati in Europa e nei Paesi extra UE: facciamo un po’ di chiarezza
Ho notato che quando si tratta di utilizzare internet all’estero c’è sempre tanta confusione tra roaming, promozioni, tariffe, e chi più ne ha più ne metta. Vediamo quindi cos’è il roaming.
Cos’è il roaming
Il roaming è un servizio, nato da un accordo tra più società di telecomunicazioni, che permette agli utenti di utilizzare una rete diversa da quella dell’operatore di appartenenza, compresi gli operatori esteri.
In pratica, se sei all’estero il tuo smartphone continuerà a funzionare perfettamente grazie al roaming, che ti permette di agganciarti ad una rete locale.
A seconda del Paese esistono regole differenti ma la prima grande discriminante è se il Paese che hai scelto come tua destinazione appartiene o meno all’Unione Europea.
Quindi avrai due situazioni differenti:
- se la tua destinazione è in Europa, il roaming ti permette di effettuare chiamate, inviare SMS e navigare senza costi aggiuntivi oltre a quelli previsti dalla tua promozione. (Attenzione però, chiamate e per i messaggi restano uguali ma la soglia dati internet è inferiore. Ma niente paura a questo ci arriviamo dopo.)
- se ti trovi in un Paese extraeuropeo, le regole cambiano, non sei più coperto dagli accordi Europei e per ciascun servizio (chiamate, SMS e internet) pagherai quanto previsto dalle tariffe del tuo operatore.
Usare internet all’estero: il vantaggio del roaming
Ora che abbiamo più chiare le cose vediamo qual è il vantaggio di usare questo roaming.
È molto semplice, il vantaggio del roaming è che ti permette di non dover acquistare per forza una scheda telefonica locale (se non resti per molto tempo in quel Paese) perché in Europa puoi utilizzare la tua promozione e nei Paesi extra UE puoi utilizzare le normali tariffe base del tuo operatore, senza spendere un patrimonio come accadeva un tempo.
Ti faccio un esempio. Se mi trovo in Spagna posso chiamare, inviare SMS e collegarmi ad internet senza costi oltre agli 8 euro mensili che già pago normalmente per attivare ogni mese la mia promozione.
Se invece mi trovo in un Paese extraeuropeo, ipotizziamo l’Argentina, allora il mio operatore prevede un costo di 2,99 €/minuto, 0,60 €/SMS e 0,23 €/MB per collegarmi ad internet.
Certo, queste potrebbero sembrarti cifre altissime, ma considera che possono variare molto da Paese a Paese. Ad esempio dal Canada la tariffa scende a 0,49 €/minuto. Inoltre, prima degli accordi internazionali sul roaming le cifre erano davvero improponibili!
Ricordo ancora quando nel mio primo viaggio negli Stati Uniti (nel lontano 2010) ero costretta a fermarmi alle cabine telefoniche per chiamare la mamma😁, utilizzando la mitica scheda telefonica internazionale Columbus, perché era impensabile chiamare con il cellulare.
Fai attenzione però, perché il limite di connessione internet all’estero non è lo stesso che hai in Italia.
Come ti avevo già anticipato poco sopra, le compagnie telefoniche offrono una quantità di GB minore per l’estero. La mia promozione, ad esempio, prevede 80 GB in Italia ma solo 8 all’estero (di cui tra l’altro mi resta poco😁).
Come sapere quanti GB internet della tua offerta all’estero?
Per sapere quanti GB la tua promozione ti offre in Europa, ti basterà andare sull’app del tuo operatore. In alternativa puoi fare questo rapido calcolo (eh sì c’è proprio una formula, perché la quantità di GB che un operatore telefonico offre ai propri clienti varia in base alla spesa mensile):
Volume di GB all’estero = [costo della propria promozione IVA esclusa/ 1,80] x 2
In sintesi il roaming ti permette di:
- inviare e ricevere chiamate ed SMS e navigare in internet senza costi aggiuntivi in Europa (con un volume di GB inferiore);
- inviare e ricevere chiamate ed SMS e navigare in internet secondo le tariffe previste dal tuo operatore per i Paesi extraeuropei.
Internet all’estero: attivare in roaming su iOS e Android
Se decidi di restare con il tuo operatore italiano, l’unica cosa che dovrai fare per attivare internet all’estero è selezionare la modalità Roaming come attiva.
Il tuo cellulare cercherà automaticamente e si connetterà alla rete partner del tuo operatore, e riceverai un messaggio che ti informa del fatto della connessione dall’estero e i relativi costi.
Sia su iPhone che su Android la scelta dell’attivazione del Roaming si fa in:
Impostazioni – wireless e reti (Android)/ Cellulare (iOS) – Rete cellulare – Roaming dati
C’è una spunta da attivare o disattivare: se la attivi il tuo telefono si connetterà alla rete locale in Roaming. Se non la attivi, si connetterà per le chiamate e i messaggi ma NON per internet (quindi non spenderai niente per internet).
Se NON vuoi usare il Roaming per internet ma vuoi ricevere chiamate e messaggi sul tuo numero, DISATTIVA il Roaming.
Internet all’estero: quale soluzione fa al caso tuo?
Ottimo, allora siamo pronti per il nostro viaggio, roaming a volontà e si parte! No, aspetta, dove corri? Prima devo darti qualche consiglio.
Il primo passo, per evitare di commettere errori che potrebbero costarti un po’ di soldini, è stabilire la tua destinazione.
In base a questa scelta avrai due scenari:
- utilizzare il roaming per i Paesi europei e quindi stabilire se sono sufficienti i GB per l’estero compresi dalla tua offerta;
- valutare soluzioni alternative alla tua attuale promozione per navigare in internet all’estero in un Paese extra UE, oppure se hai bisogno di più GB di internet.
Altro elemento fondamentale che dovrai considerare è la durata del tuo soggiorno.
Se sei in vacanza puoi utilizzare tranquillamente la tua promozione e sfruttare il WiFi ogni volta che ti è possibile, così non azzeri la tua soglia dati. Ma se prevedi di restare diversi mesi vale la pena trovare delle offerte internet per l’estero più vantaggiose.
Se hai deciso di fare un viaggio a lungo termine o di vivere all’estero per un periodo e lavorare da remoto, allora dovrai attrezzarti per avere internet anche nella località che hai scelto.
Come decidere quale soluzione adottare per internet all’estero
Dovrai valutare:
- il tipo di lavoro che fai, in base a questo consumerai più o meno traffico dati;
- la quantità di ore di lavoro al giorno, più tempo sarai al pc più saranno alti i consumi;
- la presenza di una rete WiFi nel luogo dove soggiornerai o comunque quello dove prevedi di lavorare, ad esempio se intendi lavorare in casa e nel contratto d’affitto è compresa una connessione WiFi;
- la copertura del tuo operatore: se non c’è copertura dovrai trovare soluzioni alternative.
Tutto questo serve a determinare:
- la quantità di GigaByte necessari per svolgere il tuo lavoro in tutta tranquillità;
- se hai bisogno di cambiare operatore per avere una maggiore copertura.
Come abbiamo detto, se vuoi lavorare online e viaggiare, devi valutare che solitamente gli operatori telefonici non offrono soglie di internet per l’estero così alte. Generalmente sono meno di 10 GB al mese, a meno che non siano offerte dedicate.
Quindi a questo punto avrai stabilito:
- la destinazione (Paese UE o extra UE);
- la durata del viaggio;
- la quantità di GB necessari per lavorare senza ansie;
- la copertura del tuo operatore nel posto dove andrai.
Sono questi gli elementi più importanti da valutare per trovare la soluzione più adatta per avere internet all’estero.
Ti racconto la mia esperienza. La situazione era inversa ma il principio è lo stesso.
L’estate scorsa sono tornata in Italia per due mesi e, non avendo WiFi nel luogo dove soggiornavo, ho utilizzato la mia connessione dati (SIM italiana) per collegarmi ad internet dal pc. Devo dire che mi sono trovata benissimo, sia come velocità di connessione, sia come consumi: avevo solo 80 GB con il mio operatore, ma sono stata attenta a non superare la soglia e, ogni volta che ho potuto, mi sono agganciata ad una rete WiFi.
Prima di partire ovviamente avevo verificato che nella località dove sarei andata il mio operatore avesse una buona copertura.
Conclusione, ho lavorato bene, svolgendo le mie normali attività senza intoppi. Certo, non era il WiFi a 300 mbps (megabyte per secondo) ma posso dirmi soddisfatta. Se avessi avuto internet illimitato sarebbe stato ancora meglio, così non avrei dovuto fare attenzione a non superare la soglia degli 80 GB, ma non valeva la pena aumentare i GB per soli due mesi.
Come attivare internet all’estero: 5 pratiche soluzioni
Evviva, ci siamo! Abbiamo chiarito cos’è il roaming, come funziona e che differenza c’è tra promozione e tariffa. Poi abbiamo visto cosa valutare prima di partire per navigare in internet all’estero senza troppe difficoltà.
Adesso entriamo nel vivo della questione e vediamo 5 soluzioni per avere internet in viaggio:
- collegati al WiFi quando disponibile;
- utilizza un router WiFi mobile (saponetta internet);
- utilizza il roaming del tuo smartphone;
- acquista una SIM locale;
- acquista una eSIM card internazionale.
1. Collegati al WiFi
È la soluzione migliore in assoluto, se le condizioni lo permettono. Perché ti garantisce una connessione veloce e soprattutto gratuita.
Se ad esempio sei in albergo, puoi scegliere quelli che offrono il WiFi in camera, oppure connetterti nell’area relax della reception.
Come avere internet all’estero con WiFi in una struttura
Ma se, come immagino, come viaggiatore non soggiornerai in albergo, allora qualunque sia la soluzione da te scelta, casa in affitto, ostello, campeggio, cerca di verificare già prima di partire se viene offerta una copertura WiFi.
Hai diverse possibilità. Se affitti una casa per qualche mese, attraverso la piattaforma che hai utilizzato Booking, Airbnb, o i siti di work exchange come Workaway o WorldPackers, puoi verificare la presenza di una rete WiFi o contattare direttamente il proprietario per chiedere informazioni.
(A proposito se vuoi sapere come funziona WorkAway o WorldPackers dai un’occhiata ai nostri articoli).
Connessione internet all’estero con il WiFi nei luoghi pubblici
Sapevi che esistono delle aree pubbliche dove è possibile collegarsi gratuitamente al WiFi? Esatto, puoi collegarti ad una rete internet WiFi (a scrocco 😉) anche quando sei per strada.
È una soluzione molto comoda per chi, ad esempio, ha il WiFi nel proprio alloggio e quindi non necessita di molti GB, ma cosa succede se decide di lavorare al parco o in spiaggia?
Ecco che questa soluzione ti permette di avere WiFi quasi sempre, dentro e fuori casa. Ma come trovare le zone coperte dalla connessione gratuita? Utilizzando le seguenti app:
- WiFi Map, che ti permette di trovare WiFi libero in oltre 200 Paesi;
- OpenSignal, che consente di migliorare l’esperienza di rete;
- Avast WiFi Finder, l’app Android gratuita creata da Avast per trovare WiFi free.
Il lato negativo? Be’ le reti WiFi libere non hanno fama per essere le più veloci e soprattutto non essendo protette sono molto rischiose. Una soluzione in questi casi potrebbe essere una VPN (Virtual Private Network) una rete privata virtuale che protegge il tuo traffico web attraverso una connessione crittografata.
2. Internet all’estero: come funziona il router WiFi mobile?
L’altra soluzione per avere una connessione WiFi è l’hotspot con un router mobile, conosciuto anche come “la saponetta”.
Funziona esattamente come i router che abbiamo in casa con l’unica differenza che questo è, appunto, mobile: inserisci una SIM con accesso a internet, lo accendi, attivi il WiFi del cellulare, inserisci la password del router e il gioco è fatto.
Puoi acquistarlo nel tuo Paese e poi portartelo in viaggio, fai attenzione però a scegliere un router che sia compatibile con qualsiasi operatore.
Su Amazon puoi trovare diverse soluzioni, eccole qui.
Esistono vari modelli di queste simpatiche “saponette”, con diversa durata della batteria e velocità di connessione in download e upload.
Considera però che la scelta del router WiFi mobile è tutt’altro che scontata: dalla qualità e caratteristiche del dispositivo che sceglierai dipenderà molto la prestazione che otterrai.
Ad esempio, si potrebbe fare la stessa cosa con un telefono, utilizzando la modalità “hotspot” per dare internet ad altri dispositivi, ma questa soluzione non garantisce prestazioni ottimali, anzi.
Con un dispositivo apposito, come questo router portatile Netgear che è uno dei migliori per rapporto prestazioni/prezzo, le possibilità di ricezione di rete e di velocità accettabile saranno molto più grandi, soprattutto se lo usi in combinazione con un paio di antenne.
Ovviamente dovrai munirti di una SIM dati con l’offerta Internet e qui si potrebbe aprire un mondo, ma in sintesi non ti resta che scegliere tra una SIM italiana, che ti offre un certo numero di GB e ti permette di collegarti anche all’estero, o una SIM locale che potrai trovare quando arrivi nel Paese di destinazione.
Questa soluzione è molto utile quando si viaggia in gruppo, ad esempio con la famiglia o con i colleghi. In questo modo tutti possono connettersi ad un unico dispositivo.
3. Utilizza il roaming
Il roaming è ciò di cui abbiamo parlato fin dall’inizio dell’articolo, fondamentale se vuoi soggiornare (in Europa) per poco tempo e usufruire del tuo operatore.
Una volta stabilita la quantità dei GB di cui hai bisogno, la durata del soggiorno e la copertura dell’operatore, potrai lavorare senza preoccupazioni.
Se ad esempio sai che avrai bisogno in totale di 8 GB e che il tuo operatore, che ha copertura in quella zona, ti offre 10 GB all’estero, allora puoi partire in tutta tranquillità.
Attenzione però, nel caso superassi la soglia di GB a disposizione, nel migliore dei casi non riuscirai più a connetterti, nel peggiore, se ad esempio hai un contratto con addebito sul conto corrente, ti ritroverai con una bolletta salatissima.
Come fare per evitarlo? Tieni sotto controllo il traffico dati, tramite l’app del tuo operatore. Alcuni operatori inoltre offrono un servizio che ti avvisa con un messaggio o una notifica quando superi una certa soglia. Questo mi è arrivato proprio qualche giorno fa 😉.
Se invece ritieni che il tuo soggiorno sia più lungo, che soggiornerai in Paesi extra UE o semplicemente che tu abbia bisogno di una soluzione che ti dia internet illimitato all’estero, allora è il caso di acquistare una SIM per viaggiare.
4. Acquista una SIM locale
Se pensi di rimanere in un luogo per alcuni mesi, l’acquisto di una SIM locale potrebbe essere la soluzione migliore. Dal punto di vista economico, ad esempio, non correrai rischi per il superamento della soglia dei dati, soprattutto perché solitamente le SIM locali (come quelle della propria nazione) offrono promozioni con una grande quantità di GB.
Nel caso in cui utilizzi lo smartphone per collegare il PC, avrai lo svantaggio sostituire la tua scheda telefonica con quella straniera, a meno che tu non abbia un altro cellulare, un cellulare dual SIM, o il modem WiFi mobile di cui abbiamo parlato prima.
Se decidi di acquistare una SIM locale, evita di rivolgerti ad operatori che si trovano nelle località più turistiche. Fai prima una ricerca su internet per trovare la compagnia e la tariffa più adatta a te e una volta scelta, se riesci, raggiungi una città o una zona dove in maggioranza trovi persone del luogo.
Nelle località turistiche, si sa, si trovano sempre i prodotti più costosi e questo vale anche per le schede telefoniche. A me è capitato che mi chiedessero di ricaricare la scheda di 20 €, quando invece ne bastavano solo 10 😅. Inoltre sarà una buona occasione per “vivere” il luogo e la gente del posto.
Ultimo consiglio: se acquisti una SIM per l’estero da utilizzare in un modem assicurati di specificare questa cosa prima di acquistarla e che non hai bisogno di minuti e messaggi.
Come scegliere la SIM locale in viaggio?
Anche su questo punto si apre un mondo, perché come in Italia abbiamo vari operatori che si fanno la guerra all’ultima offerta, così succede negli altri Paesi. Trovare l’operatore locale giusto non è facile.
È una cosa che però per fortuna si risolve con una bella ricerca in Internet: se scrivi su google “miglior SIM card in XXXX” (o ancora meglio se parli inglese usa “best sim card in XXXX”) troverai tanti commenti su TripAdvisor, articoli di travel blogger e anche veri e propri comparatori.
Le cose a cui dovrai fare attenzione sono:
- rapporto qualità prezzo: ovviamente scegli l’operatore che ti offre il miglior pacchetto dati.
- Presenza di chiamate ai numeri locali, anche pochi minuti: considera che ti potrebbe capitare di dover chiamare un taxi mentre sei all’estero, o avvisare l’hotel che sei in ritardo, o qualsiasi altra cosa che non puoi fare con Whatsapp – quindi qualche minuto di chiamate locali è sempre utile.
- Copertura reale dell’operatore: una volta selezionato un operatore papabile, fai un’ulteriore ricerca per quanto riguarda la copertura geografica. Spesso purtroppo quelli più economici sono anche quelli che prendono meno nelle aree rurali. Se il tuo viaggio si svolge perlopiù in città non c’è problema, uno vale l’altro. Ma se programmi di andare fuori dalle rotte più battute, puoi trovarti con una SIM inutilizzabile.
Non ti fidare dei consigli di chi vende le SIM card oltretutto, leggi bene online e cerca se possibile una mappa di comparazione.
Ilaria per esempio nel suo viaggio a Panama aveva comprato una SIM locale, chiedendo al negoziante se prendesse anche alle San Blas e questo aveva prontamente confermato. Quando poi si è dovuta recare davvero alle San Blas, però, ha scoperto parlando con i locali che la sua SIM sarebbe stata inutile, perché solo un operatore differente ha copertura nelle isole. Morale della favola ha dovuto comprare una nuova SIM!
Da ultimo, fai una ricerca per capire DOVE si comprano le SIM card nel Paese in cui stai andando. In molti posti è possibile comprarle anche al supermercato o nei negozietti agli angoli della strada, ma la scelta del posto può influire sul prezzo che pagherai e sulla quantità di documenti che dovrai fornire.
Tipicamente, negli aeroporti è dove pagherai il prezzo più alto, mentre se andrai nei negozi ufficiali dell’operatore che hai scelto troverai il prezziario ufficiale e (forse) qualcuno che parla inglese. Però ricordati di portare il passaporto, perché ti chiederanno sicuramente le tue informazioni, e preparati a una bella attesa.
5. Acquista una eSIM card
Cos’è una eSIM? La eSIM, acronimo di Embedded Subscriber Identity Module, è una SIM virtuale. La e iniziale può trarre in inganno, non sta per electronic ma per embedded, cioè integrata. Ed è proprio questo il funzionamento di questa scheda digitale.
Come funziona la eSIM
In pratica si tratta di una SIM integrata direttamente nel proprio dispositivo che può essere uno smartphone, ma anche uno smartwatch o un computer portatile.
La tua attuale SIM possiede un chip in grado di contenere alcuni dati e di entrare in comunicazione con l’operatore di telefonia mobile. Con le eSIM (utilizzabili sugli smartphone e altri dispositivi usciti negli ultimi anni) questo avviene direttamente con il proprio dispositivo, senza bisogno di alcun supporto di plastica. Un po’ come avviene con la linea telefonica di casa, dove l’operatore si limita a fornire il servizio.
Quali sono i vantaggi della SIM virtuale per l’estero
I vantaggi sono moltissimi, vediamoli uno per uno.
- Grazie a questa tecnologia è possibile utilizzare più numeri di telefono contemporaneamente adottando più schede virtuali, ad esempio una eSIM TIM e una eSIM Vodafone.
- Una volta che hai attivato la SIM virtuale con l’operatore telefonico, puoi mantenere la tua vecchia SIM senza cambiare numero o promozione. In alternativa, se preferisci, puoi sostituirla semplicemente.
- Immagina di essere in viaggio e di dover cambiare la tua scheda con una locale: devi fare attenzione a non perderla, devi portarti dietro la chiavetta per aprire il vano SIM, ma soprattutto, dovrai comunicare ai tuoi contatti il cambio di numero, a meno che non utilizzi un dual SIM o un altro smartphone. Questo con la eSIM card non avviene.
- Hai la possibilità di associare anche ad altri dispositivi come lo smartwatch, per fare jogging senza cellulare ma restando sempre connessi.
- Ma soprattutto, per chi intende usare internet all’estero per lavorare, la eSIM ti permette di connetterti direttamente con il tuo computer, quindi niente più WiFi a scrocco, né hotspot con la famosa “saponetta”.
- L’attivazione è molto semplice, una volta acquistata, in un punto vendita o online, basta inquadrare un QR Code.
- Altro vantaggio non indifferente è quello di poter fare tutto da casa prima di partire, senza impazzire quindi quando si arriva a destinazione. Se hai letto il consiglio sopra, sai che non è il massimo acquistare una SIM fisica in aeroporto, ma ciò significa che il primo approccio con la nuova destinazione sarà ancora più traumatico senza la possibilità di avere supporto da Internet in caso di problemi. Con la eSIM questo è un lontano ricordo!
- Infine non dimentichiamo il lato ecologico, i materiali necessari per produrre la scheda, la confezione, l’inquinamento prodotto per il trasporto, tutte cose che con la eSIM non ci sono. Insomma anche dal punto di vista ambientale è proprio un’ottima scelta.
Ok, tutto fantastico, ma quali sono i lati negativi?
Conviene la eSIM per viaggiare?
La risposta, come sempre, è: dipende.
Il problema principale è che non tutti i dispositivi sono compatibili. Trattandosi di una tecnologia di nuova generazione, in linea generale sono necessari dispositivi di fascia alta.
Qui trovi l’elenco ufficiale dei modelli di smartphone, tablet e PC compatibili con eSIM.
L’altro svantaggio, che può essere davvero l’unica cosa che ti trattiene dal comprare un’eSIM per il tuo prossimo viaggio, è quello economico: a meno di non trovare un operatore locale che offre la propria copertura tramite eSIM, dovrai affidarti ai negozi di eSIM internazionali.
Si tratta di ecommerce in cui inserisci il nome della tua destinazione e acquisti la sua eSIM da operatori specifici.
Il migliore e più conosciuto è AIRALO: un ecommerce globale che offre eSIM per ogni Paese del mondo a prezzi competitivi (per il mercato delle eSIM).
Peccato che il prezzo sia comunque molto più alto della SIM locale in alcuni contesti: ad esempio per Panama l’eSIM più economica è 18$ (per soli 6GB) mentre Ilaria ha pagato la sua SIM locale circa 10$ (x2, perché come detto ha comprato due SIM diverse alla fine) con internet illimitato!
Il problema principale delle eSIM quindi per ora rimane questo.
La convenienza dipende dunque da te: se non hai pretese di chissà quanti GB e puoi spendere un po’ di più per la comodità di questo nuovo sistema, è davvero la cosa migliore per avere internet all’estero senza pensieri!
Come usare internet all’estero: conclusioni
Eccoci, ce l’abbiamo fatta! Adesso conosci tutte le soluzioni possibili per avere internet all’estero, dal roaming alle eSIM per viaggiare nel mondo, passando per le varie opzioni per sfruttare una rete WiFi libera e a pagamento.
Ora non ti resta che prendere il PC, riempire lo zaino e partire!
Se hai altre idee o suggerimenti, o ti va di raccontare come hai fatto ad avere internet in Europa o nel resto del mondo, scrivici, siamo tutt’occhi!
Un abbraccio,
Adriana
Anche tu vorresti partire per il tuo viaggio solo andata? Allora abbiamo qualcosa per te…
Se condividi con noi questo sogno, forse può interessarti la guida a come iniziare a viaggiare a lungo termine.
Una guida in cui abbiamo raccolto tutto ciò che abbiamo imparato nel nostro viaggio solo andata, le risposte a tutti i dubbi che avevamo prima di partire e a quelli dei nostri lettori.
In questa guida non troverai solo i temi legati al viaggio a tempo indeterminato, come l’organizzazione, la burocrazia, i costi e i consigli per affrontarlo, ma anche la storia di come siamo riusciti a realizzare il sogno di diventare nomadi digitali e di rendere sostenibile questo stile di vita, e di come puoi farlo anche tu.
Insomma, non una guida qualsiasi, ma LA GUIDA DEFINITIVA AL VIAGGIO A LUNGO TERMINE 🙂
Scopri la Guida al Viaggio a Lungo termine!
Last Updated on Agosto 1, 2023 by Ilaria Cazziol