Viaggiare con il cane in aereo: tutto ciò che devi sapere

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Viaggiare con il cane in aereo è un argomento di cui secondo noi di Viaggiosoloandata, che non siamo solo foto-viaggiatori ma anche grandi foto-viaggiatori-cinofili, non si parla abbastanza.

È come se ci fosse un tabù legato al viaggio con il cane, specialmente in aereo: molti pensano che non sia possibile, altri che sia negativo per il nostro amico a 4 zampe, altri che sia semplicemente troppo complicato.

E così tanti viaggiatori rinunciano alla gioia di avere un cane (e di esplorare il mondo con lui, che è meraviglioso!), o peggio persone che erano solite viaggiare molto smettono quasi completamente quando il quadrupede arriva nelle loro vite.

E questo tabù si traduce anche in una mancanza di informazioni affidabili e di esperienze reali raccontate da chi lo fa, qualcosa che ha spaventato molto Ilaria e Marco quando stavano decidendo di adottare Brenda (di cui puoi vedere nella foto sopra il musetto felice mentre scopre posti nuovi 1F436).

Io stessa, quando ho deciso di andare a vivere all’estero e trasferirmi alle Canarie, ho avuto tantissimi dubbi per come avrebbe reagito la mia maltese Sugar…ma se c’è una cosa che vogliamo trasmettere in questo progetto editoriale è proprio che viaggiare è sempre una sfida, e non bisogna lasciarsi scoraggiare: c’è sempre un modo. Anche per farlo con il nostro amico peloso!

So bene cosa significa districarsi in mezzo alla giungla di leggi e regole per viaggiare con un cane in aereo, so che può essere scoraggiante e non è semplice, ma voglio dimostrarti che è possibile.

Viaggiare con un cane è possibile

I cani amano stare con i propri padroni ed esplorare posti (odori) nuovi…potresti scoprire che l’esperienza è più traumatica per te che per lui ?

Ovviamente bisogna sempre rispettare il proprio animale, e se abbiamo un cane che soffre di ansia o che è particolarmente pauroso nelle situazioni nuove dovremmo valutare attentamente la situazione.

Ma in generale scoprirai che, dandogli il giusto tempo per abituarsi alla cosa e seguendo i consigli che ti daremo in questo articolo, potrete vivere insieme viaggi fantastici.

Potremmo decidere di lasciarlo da parenti o amici se la vacanza dura pochi giorni, o in un centro apposito, ma una cosa è certa: non è necessario ricorrere a terribili soluzioni drastiche di cui pentirsi.

Cane in aereo

D’altro canto posso capire che viaggiare con il cane, soprattutto in aereo, può essere davvero difficile per entrambi, oltre che molto dispendioso. L’ho provato sulla mia pelle e posso capirti. A tal proposito ti consiglio di dare un’occhiata al nostro articolo su come volare gratis, potrebbe esserti utile.

Purtroppo le compagnie aeree non ci vengono incontro su questo fronte, anzi non sembrano affatto propense a semplificare la vita di chi vuole viaggiare con il proprio cane.

Per questo motivo alla fine di questo articolo potresti anche decidere di utilizzare un altro mezzo di trasporto, ad esempio trasformando l’auto in camper, oppure di cambiare destinazione come fanno in molti, pur di portarlo con te e non lasciarlo a casa. Ilaria e Marco ad esempio sono partiti per un mese, hanno girato l’Andalusia in macchina e hanno portato anche la loro Brenda.

C’è chi si dichiara assolutamente contrario al viaggio in aereo. Per quanto mi riguarda non c’era molta scelta e, come vedrai nel corso di questo articolo, alla fine ci siamo abituate entrambe.     

Fatta questa doverosa premessa, vediamo quali sono le cose che devi sapere per viaggiare con un cane. 

Documenti necessari per viaggiare con il cane in Italia e all’estero 

Per viaggiare in Italia sono necessari l’iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario.

Se invece vuoi viaggiare o vivere all’estero, devi essere in possesso anche del passaporto europeo per animali da compagnia.

Ma cosa sono questi documenti e come si ottengono?

Certificato di iscrizione all’anagrafe canina

Documenti necessari per viaggiare con il cane

Il certificato di iscrizione all’anagrafe canina è il documento di identità del cane. Viene rilasciato da veterinari abilitati o dall’ASL della tua regione, contestualmente all’inoculazione del microchip.

Entro il secondo mese di vita, infatti, il proprietario deve fare identificare e registrare il proprio cane tramite il microchip, un dispositivo elettronico biocompatibile inoculato sotto pelle. Niente paura, non è doloroso viste anche le dimensioni: pochi millimetri di lunghezza e mezzo millimetro di diametro. 

Una volta inserito il microchip, il veterinario abilitato o l’ASL competente rilascia il certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Questo documento riporta tutti i dati del proprietario e quelli del cane: nome, razza, taglia, colore del mantello, sesso, data di nascita e ovviamente il numero di microchip.

Fatti questi due passaggi, il tuo cane risulterà iscritto e sarai in regola con le norme europee.

Libretto sanitario

Il libretto sanitario riporta, oltre ai dati del cane, tutte le vaccinazioni cui deve essere sottoposto. Ti viene fornito direttamente dal veterinario quando porti il tuo cucciolo a vaccinare e sarà il veterinario stesso che ogni volta apporrà l’adesivo per ciascun vaccino effettuato, il timbro e la firma sul libretto.

Le vaccinazioni obbligatorie sono: 

  • Cimurro;
  • Parvovirus;
  • Leptospirosi;
  • Epatite;
  • Rabbia (quest’ultima obbligatoria per viaggi in certi Paesi).

Esistono poi quelle facoltative e in questo caso sarà lui a consigliarti.

Se sei in procinto di partire per l’estero, ricorda che le vaccinazioni obbligatorie possono variare da Paese a Paese. Ad esempio, se viaggi verso Norvegia, Finlandia, Malta, Irlanda o Irlanda del Nord, è necessario sottoporre il tuo cane a una vaccinazione ulteriore, quella contro la tenia Echinococcus. Ma non preoccuparti, una volta che avrai comunicato al veterinario la tua destinazione vedrai che saprà fornirti tutte le informazioni sui vaccini necessari.

Tra le vaccinazioni obbligatorie per viaggiare, l’antirabbica è forse quella a cui dovrai prestare maggiore attenzione. Se il cane viene vaccinato per la prima volta, infatti, il vaccino avrà validità soltanto 21 giorni dopo: i giorni necessari perché sviluppi gli anticorpi e diventi immune. 

Per fare un esempio, se la vaccinazione avviene il 1 aprile, sarà valida solo dal giorno 22, quindi se hai un viaggio in programma dovrai calcolare bene i tempi perché prima di quella data il vaccino non sarà valido.

Dalla seconda volta in poi (il cosiddetto richiamo, che può essere annuale o triennale a seconda del vaccino) la validità inizia nel giorno stesso della vaccinazione. Occhio però, se sei in ritardo con il richiamo allora dovrai aspettare i soliti 21 giorni. 

Se la prima vaccinazione è stata fatta il 1 aprile 2021, dovrai rinnovarla entro il 1 aprile di 1 o 3 anni dopo. Superata questa data è come se si azzerasse tutto. Se porti il tuo cane a vaccinare il 10 maggio ad esempio dovrai aspettare di nuovo 21 giorni per poter partire. Se invece rinnovi il 30 marzo 2022 sei in tempo e la vaccinazione avrà validità dal giorno stesso.

Passaporto europeo

Passaporto europeo

Il passaporto europeo è un libretto indispensabile per viaggiare con il cane in Europa. Tutti i dati e le vaccinazioni raccolte sul libretto sanitario sono riportate sul passaporto, numero di microchip compreso. 

È valido per tutta la vita dell’animale a patto che le vaccinazioni antirabbica siano sempre in regola. Questo significa che se vuoi andare all’estero e sei già in possesso del passaporto per animali da compagnia ma la vaccinazione contro la rabbia è scaduta, il passaporto non è più valido. Anche in questo caso, quindi, ti conviene muoverti in anticipo.

Attenzione!
Dal 1 gennaio 2021 con la Brexit i passaporti europei non sono considerati più validi per i proprietari residenti nel Regno Unito, vanno infatti sostituiti con una diversa certificazione veterinaria. Per chi invece viaggia verso il Regno Unito in possesso di un passaporto europeo emesso prima del 1 gennaio 2021, non ci dovrebbero essere problemi, il governo del Regno Unito continuerà a considerarli validi. 

In ogni caso è sempre meglio rivolgersi al consolato del Paese di destinazione o consultare i siti istituzionali.

Certificato sanitario per animali

È un documento che riporta tutti i dati del cane ed è indispensabile per viaggiare da un Paese extra europeo. In poche parole, se vai in Italia o in Europa da un Paese che è fuori dall’Unione Europea, dovrai munirti di questo documento rilasciato dalla nazione di provenienza non più di 10 giorni prima dell’arrivo. Inoltre, dovrai allegare anche un documento dove dichiari che il cane non viaggia a scopi commerciali.

Potranno sembrare assurde tutte queste norme ma l’obiettivo è contrastare la tratta dei cani. Molto spesso i cani che si vedono nei negozi per animali provengono da cucciolate estere. Qui vengono strappati alla mamma molto prima dei tre mesi, in questo modo non hanno il tempo di sviluppare anticorpi. Dopo lunghissimi viaggi arrivano stremati e denutriti e, data la tenera età, molti non sopravvivono.

Ecco perché la legge prevede che gli spostamenti all’estero possono avvenire soltanto quando il cucciolo ha compiuto i 3 mesi.

I documenti necessari per viaggiare con il cane all’estero, in una nazione extra europea, variano a seconda del Paese di destinazione. Ti conviene quindi chiedere all’ASL della tua regione o rivolgerti direttamente al consolato del Paese di destinazione.

 

Come puoi vedere non è facile destreggiarsi in questa giungla di regolamenti, norme e scadenze ma non è impossibile. Il mio consiglio è quello di rivolgerti come prima cosa al tuo veterinario che potrà consigliarti sulle vaccinazioni necessarie e sui passi successivi da fare. 

Non sarà molto complicato rivolgerti all’ASL di competenza e in pochi giorni avrai tutta la documentazione necessaria per spostarti insieme al tuo amico a quattro zampe.

Ora che conosci quali sono i documenti richiesti per spostarsi in generale, facciamo un passo avanti e vediamo come viaggiare con un cane in aereo. Ho vissuto questa esperienza più volte e…non è stata una passeggiata, ma alla fine ce l’abbiamo fatta!

Viaggiare con il cane in aereo

Viaggiare con il cane trasportino

La normativa prevede che il trasporto dei cani in aereo avvenga sempre con l’utilizzo del cosiddetto trasportino.

È una sorta di gabbia, morbida o rigida, dove il cane deve restare per tutta la durata del viaggio. Fanno eccezione i cani guida che restano con il proprietario purché provvisti di museruola e guinzaglio. 

Cercando trasportini su Amazon puoi trovare moltissimi modelli di diverso prezzo. Ecco quello più semplice, il trasportino AmazonBasics:

 

Trasportino viaggiare con il cane

 

Vedrai che ce ne sono di ogni forma e dimensione, anche versione zaino!

 

Mentre per i cani di taglia grande invece è necessario un kennel, la gabbia rigida.

Per questo motivo il primo consiglio che mi sento di darti è: muoviti per tempo. Non per le vaccinazioni (o almeno non solo per quelle) ma per dare al tuo cane il tempo di abituarsi alla sua nuova cuccia per viaggiare

 

Abituare il cane al trasportino per viaggiare in aereo da cucciolo

Se puoi, l’ideale è introdurli fin da piccoli al trasportino: Ilaria, sapendo che Brenda avrebbe dovuto essere una VagaBrenda per stare al passo con loro, le ha comprato un trasportino taglia aereo appena arrivata, a 4 mesi: quella è diventata la sua prima cuccia.

Lei all’inizio era diffidente, non ne voleva sapere di entrare. Pian piano però, abituandosi a vederla lì, trovando spesso del cibo gustoso in fondo a quello strano buco, ha iniziato a trovarcisi bene e ad andarci anche di sua spontanea volontà.

Poi quella cuccia è stata trasferita in auto: ora Brenda sa che deve saltare direttamente lì dentro, e ci si trova benissimo perché si sente al sicuro in quella grande macchina. Ancora non ha mai preso un aereo, ma molto probabilmente il processo per lei non sarà traumatico visto che è già abituata alla sua casa viaggiante!

Un po’ più difficile è la situazione per chi si trova ad abituare al trasportino un cane già grande…

Abituare il cane adulto al trasportino per viaggiare

Ti racconto la mia esperienza. Premetto che ho una maltese dal carattere particolare, che ha fatto della diffidenza il suo motto per la vita. 

Per prepararla al viaggio ho iniziato mesi prima l’operazione trasportino o, come lo chiamerebbe Sugar, maledetto strumento di tortura! 1F605 Date le sue dimensioni, il trasportino non ha l’aspetto di una gabbia, piuttosto quello di una grossa borsa rettangolare

Già mesi prima, quindi, ho lasciato aperta questa sorta di borsa in casa, accanto alla cuccia. Molto spesso vi mettevo dentro i suoi giocattoli o qualche biscotto che solitamente divora.

Cercavo di tranquillizzarla, cercando di trasmetterle serenità in presenza di questo strano sacco che doveva contenerla.
Un po’ come ha fatto Ilaria…ma con esiti ben diversi.

Risultato? Il gioco è stato ignorato, il biscotto non è stato mai mangiato e una volta messa dentro con estrema calma e chiuse tutte le cerniere, Sugar ha iniziato ad agitarsi e a saltare (non esagero) per casa, con tutto il trasportino! Immagina la scena, quando ho visto quel trasportino impazzito che saltava in giro per casa mi sono detta: non partirò mai!

Ecco, diciamo che l’immagine che avevo davanti era simile a questa! ?

Dopo i primi giorni di panico da entrambe le parti, Sugar ha iniziato a capire che in fondo non era così terribile – anche se non le è mai piaciuto.

Su consiglio della veterinaria, quindi, abbiamo deciso di darle un calmante durante la fase di prova. In questo modo il cane ha associato il momento del trasportino ad uno stato di rilassamento e di calma.

Oggi mi basta aprirlo e lei vi salta dentro da sola!

Tutto questo per dirti, non avvilirti se hai difficoltà a far accettare il trasportino al tuo cane. Se ce l’ho fatta io a vincere la diffidenza di Sugar puoi farcela anche tu. 

Inoltre, non tutti i cani sono uguali, Sugar, come ti avevo anticipato, è diffidente per natura, ma quasi tutte le persone conosciute in aereo e in aeroporto, mi hanno detto che il loro cane non ha mai avuto difficoltà ad entrarvici. ?

Ma come viaggiare con un cane in aereo?

Come prima cosa verifica il regolamento della compagnia aerea che hai scelto. Purtroppo non tutte le compagnie accettano animali ad eccezione dei cani guida, i quali sono gli unici che non sono costretti a restare nel trasportino.

Per ogni compagnia valgono regole diverse. Solitamente le compagnie low cost NON prevedono il trasporto di animali, e in generale non è sempre ben chiaro se e come prenotare il posto per loro – dovrai armarti di pazienza e cercare sui vari siti, o addirittura telefonare.

In genere le regole per viaggiare in aereo con il cane prevedono che:

  • i cani sotto gli 8-10kg (incluso il trasportino) possono viaggiare in cabina, nel trasportino tenuto sotto il sedile davanti a te (come per il bagaglio a mano piccolo, per intenderci);
  • i cani di taglia media e grande che non rientrano nei numeri sopra dovranno viaggiare in stiva, nel kennel.

Quest’ultimo ovviamente è un metodo più complesso da accettare per il cane, perché sarà separato dal padrone. Un cane che soffra di ansia o che sia attaccato in modo ossessivo al proprietario può vivere questa separazione molto male.

Per questo molti rinunciano all’idea di volare con il cane grande, ma io ho conosciuto e letto di persone che hanno addestrato benissimo il cane a queste evenienze e per cui non ci sono stati problemi.

La chiave per riuscirci è la preparazione: insegnare al cane ad apprezzare il kennel è un processo, alla fine l’animale dovrebbe sentirsi al sicuro lì dentro, protetto. Dovrai farlo gradualmente, lasciandolo magari la notte a dormire lì dentro a casa, così che impari a starci da solo senza agitarsi.

Ci vorranno poche settimane o alcuni mesi, a seconda dell’età e del carattere del cane.

In più, per rendere più dolce la separazione, è consigliabile lasciare nel kennel giochi, crocchette (magari in quei giocattoli da mordere o con cui interagire per farle fuoriuscire gradualmente, così da tenerlo occupato), e…un bel paio di calzini usati!

Più “profumati” sono con il tuo odore, più il cane apprezzerà la loro presenza! 1F60D

Se proprio vuoi tranquillizzare te e il tuo amico a 4 zampe, parla con un veterinario dell’opportunità di dargli una piccola dose di tranquillante (NO categorico al fai da te per non correre rischi!)
Non vederla come una violenza sull’animale ma come un favore che gli fai: come è stato per Sugar, associare una sensazione di calma alla permanenza nel kennel sarà una vera svolta per viaggiare con il cane.

Con quali compagnie aeree possono viaggiare i cani?

Ecco alcune delle compagnie aeree più note che ti permettono di viaggiare con il cane:

  1. Lufthansa;
  2. British Airways;
  3. Vueling;
  4. Iberia;
  5. Air France e KLM.

1. Lufthansa 

Richiede la prenotazione almeno 24 ore prima della partenza. Ti conviene prenotare per tempo perché il numero di animali che può salire a bordo è limitato. 

Puoi fare il check-in online ma la carta d’imbarco deve essere ritirata al banco in aeroporto, dove peseranno il tuo cane esattamente come fanno con le valigie. Questo dipende molto anche dall’operatore, qualche volta mi è capitato che, viste le dimensioni del cane, non mi chiedessero di pesarlo. 

A proposito di questo, ti svelo un segreto: prima di partire faccio sempre tosare Sugar per evitare che sembri più grande, dato il volume del suo pelo. Il peso resta lo stesso ma l’aspetto fa la differenza ed in questi casi non mi richiedono nemmeno di pesarla (non sia mai che abbia messo su qualche chilo!)?.

È possibile viaggiare con il cane in cabina se il peso, compreso il trasportino, non supera gli 8 kg. Il trasportino deve avere le seguenti dimensioni 55 x 40 x 23 cm.

Se il peso del cane supera i limiti imposti dalla compagnia, dovranno essere imbarcati in stiva. 

I costi dipendono dalla tratta effettuata e il pagamento può avvenire al momento del check-in o direttamente al banco in aeroporto. In genere le cifre si aggirano intorno ai 50 € per i voli in cabina e 100-300 € per quelli in stiva.

2. British Airways

Questa compagnia non consente di viaggiare con il cane in cabina, indipendentemente dal peso, infatti, tutti gli animali devono essere trasportati in stiva.

La compagnia aerea Sun-Air è un partner della British che opera voli europei con il loro marchio. Con questa compagnia è possibile trasportare cani in cabina che hanno un peso massimo di 6 kg compreso il trasportino.

3. Vueling

Per Vueling ogni passeggero può portare un solo animale e sono consentiti massimo 3 animali per ogni volo (2 su quelli operati da Iberia). Il check-in può essere fatto online ma la carta d’imbarco deve essere ritirata al banco in aeroporto, dove ti forniranno (se possibile) un posto adatto alle tue necessità. 

Considera che il cane, all’interno del trasportino, dovrà restare sul pavimento possibilmente sotto il sedile davanti, di conseguenza non avrai molto spazio per le gambe. Ecco perché è importante, se non sono loro ad offrirtelo, richiedere un posto dove poter avere maggiore spazio.

Il peso limite imposto da questa compagnia è 10 kg comprensivo del trasportino, che dovrà misurare 45x39x21.

Il costo per viaggiare con il cane si aggira intorno ai 40-50€.

Vueling non prevede trasporto di animali in stiva.

4. Iberia

Per viaggiare con il cane in aereo con Iberia è possibile soltanto su prenotazione, verificando la disponibilità esclusivamente contattando telefonicamente l’ufficio prenotazioni.

Attenzione!
Dato il limite massimo di 2 animali per ogni volo, verifica prima la disponibilità e soltanto dopo prenota il tuo biglietto aereo, altrimenti rischi di prenotare per te e non avere la possibilità di portare il tuo cane. 

Il costo del biglietto per i cani di piccola taglia imbarcati in cabina è di circa 25 € per i voli nazionali e 50 € per quelli internazionali fino a 150 $ circa per i voli extra europei.

Il costo del biglietto per i cani imbarcati in stiva va dai 120 € ai 300 $.

5. Air France e KLM

Per viaggiare con il cane con Air France è necessario prenotare attraverso il servizio clienti. Come con Iberia, verifica prima la disponibilità e soltanto dopo acquista il biglietto per te. 

Le tariffe per il trasporto di animali da compagnia vanno da 40 € per i cani di piccola taglia a 80 € per quelli di taglia grande in stiva. Sono previste tariffe più alte a seconda delle destinazioni. Il pagamento deve essere effettuato in aeroporto. 

Inoltre Air France ti permette di acquistare il trasportino direttamente da loro, anche online.

Come viaggiare con il cane in aereo: consigli

Cane in aereo

Adesso che sai quali sono i documenti necessari per viaggiare con il cane in Italia e all’estero e tutti i regolamenti previsti dalla maggior parte delle compagnie aeree, vediamo ancora qualche consiglio per portare ovunque il tuo cucciolo. Andiamo per ordine.

 

Peso e trasportino: elementi fondamentali per viaggiare con il cane

Prima di partire assicurati che il tuo cane rientri nei limiti di peso imposti dalla compagnia aerea e non dimenticare di includere anche la borsa che dovrà contenerlo.

Io solitamente salgo sulla bilancia con in braccio cane e trasportino e poi da sola così calcolo la differenza di peso. Se il tuo cane è molto grande…be’ dovrai trovare un’altra soluzione!

 

Cosa portare in viaggio con il cane

1. Chiedi al veterinario, in caso di malore come puoi comportarti e se puoi dargli qualche farmaco per alleviare i fastidi. Inoltre, sempre su consiglio del veterinario, puoi acquistare un farmaco che lo aiuti a rilassarsi. Nulla di pericoloso ma qualcosa che lo aiuti ad affrontare le ore di volo con tranquillità.

2. Porta sempre l’acqua con te ma evita di dargli da mangiare almeno due ore prima della partenza.

3. Ricordati di portare con te anche gli oggetti indispensabili al suo benessere. Oltre ad acqua e cibo, eventuali farmaci, guinzaglio, sacchetti, una copertina e il suo gioco preferito.


Come deve essere il trasportino per viaggiare in aereo

1. Il trasportino che deve entrare in cabina deve essere morbido, richiudibile, impermeabile, ben areato e il cane deve avere lo spazio per muoversi e stendersi o accucciarsi. Sul fondo deve essere previsto un telo o un materiale assorbente. Solitamente non è possibile acquistarlo in aeroporto.

2. Il trasportino da stiva invece deve essere fatto di un materiale rigido, aerato sui lati e abbastanza grande perché possa muoversi o alzarsi. Deve essere provvisto di contenitori per acqua e cibo accessibili dall’interno.

 

Viaggiare con il cane: comportamento in aeroporto e in aereo

1. Una volta arrivati ai controlli, dovrai far uscire il tuo cane dal trasportino e passare insieme a lui attraverso il metal detector, tenendolo in braccio o facendolo camminare al tuo fianco. Il trasportino invece seguirà il percorso delle valigie. 

2. Il cane deve essere ben educato e in grado di stare in pubblico (deve essere ubbidiente e non deve abbaiare o ringhiare). Se questi requisiti non sono soddisfatti la compagnia aerea può decidere di imbarcare il cane in stiva a tue spese, o addirittura negarne il trasporto.

3. Se il cane resta con te in cabina fagli sentire sempre la tua presenza e il tuo odore, lo aiuterà a tranquillizzarsi. 

 

Viaggiare con il cane: gli scali

Se fai scalo con più compagnie aeree assicurati che tutte accettino animali, ma soprattutto che il Paese di transito non abbia normative sanitarie differenti perché in tal caso potresti rimanere bloccato in aeroporto.

 

Cani proibiti a bordo e nei Paesi di destinazione

1. Molte compagnie hanno aggiunto delle restrizioni per i cani pericolosi e i cosiddetti brachicefali (carlino, boxer, bulldog ecc.): questi ultimi, infatti, avendo il muso molto schiacciato sono maggiormente esposti a disturbi respiratori dovuti anche allo stress o colpi di calore.

2. Prima di partire verifica anche che la razza del tuo cane sia ammessa nel Paese di destinazione. Non tutte le razze, infatti, sono accettate, controlla sui siti istituzionali o contatta il consolato.

 

Viaggi organizzati con il cane

Viaggi organizzati con il cane

Se stai partendo per una vacanza e decidi di viaggiare con il cane, sarebbe una buona idea valutare la destinazione anche in funzione della sua presenza. 

Esistono infatti dei gruppi che organizzano viaggi con i propri amici pelosi, magari insieme ad educatori cinofili, che possono essere una buona occasione di divertimento per te e per il tuo cane. E se sei un amante del trekking e dello slow travel puoi trovare qualcosa che si adatti anche a lui.

In alternativa se parti autonomamente fai una ricerca su internet per controllare se ci sono posti dove il tuo cane è ammesso e può divertirsi, come spiagge o parchi.

Infine, se il tuo è un trasferimento definitivo, nel valutare tutti gli aspetti di quella che diventerà la tua nuova città, considera anche quelli dal punto di vista del tuo cane. Chiediti dove andare con il cane la domenica, ad esempio. Scegliere dei posti adatti a lui, fidati, farà bene anche a te.

 

Viaggiare con il cane: conclusioni

Ecco in sintesi cosa ti serve per viaggiare con il cane:

  1. per viaggiare in Italia: iscrizione all’anagrafe canina e libretto sanitario;
  2. per viaggiare all’estero: iscrizione all’anagrafe canina, libretto sanitario e passaporto europeo;
  3. per viaggiare da un Paese extra europeo verso l’Europa o verso l’Italia: il certificato sanitario per animali;
  4. verifica i regolamenti della compagnia aerea prescelta;
  5. acquista un trasportino e verifica che il peso del cane rientri nei limiti imposti dalla compagnia aerea;
  6. verifica che il tuo cane non appartenga a razze che non possono volare o che non sono accettate dal Paese di destinazione;
  7. consulta il tuo veterinario per qualsiasi consiglio dal tipo di documentazione necessaria, ai vaccini da fare, ai farmaci da portare con te;
  8. abitua il tuo cane al trasportino o al kennel un po’ alla volta, iniziando qualche mese prima della partenza;
  9. porta con te tutte le sue cose: acqua, cibo, una copertina, i sacchetti, il suo gioco preferito, un calmante se consigliato dal veterinario.

So che per alcuni viaggiare con il cane in aereo potrà sembrare una forma di tortura (sia per il cane sia per il suo amico umano direi). Nel mio caso, però, non si trattava di una breve vacanza, ma di un viaggio a lungo termine. Per questo motivo era impensabile partire senza di lei.

Sono stati fatti un po’ di sacrifici da entrambe le parti ma alla fine ce l’abbiamo fatta e oggi Sugar è tranquilla nella sua nuova casa, felice di correre libera sulle lunghe spiagge delle Canarie, nei paesaggi lunari che questo arcipelago offre e di esplorare posti sempre nuovi nei parchi nazionali. 

Quindi, se hai ancora qualche dubbio se sia il caso o meno di viaggiare con il tuo cane, pensa a ciò che può essere meglio per lui, se stare con te o a casa ad aspettarti.

Se poi sei un amante dei viaggi solitari, lascia che ti dica che viaggiare da soli è bellissimo ma farlo con la compagnia del proprio cane è ancora meglio!

Spero con questo articolo di aver sciolto tutti i tuoi dubbi e se hai ancora qualche domanda scrivimi pure nei commenti! Sarò felice di raccontarti la mia esperienza. 

 

Un abbraccio,

Adriana


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Last Updated on Maggio 30, 2022 by Adriana Miccio

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