Se ti sei mai perso per interi minuti, o forse addirittura ore, guardando una cartina o un mappamondo e studiando la forma particolare delle terre emerse, fantasticando sulla possibilità di partire da un punto e non fermarti mai fino ad essere tornato al punto di partenza, facendo il giro del mondo…….
Be’ no, non sei pazzo. Sei solo un aspirante viaggiatore solo andata. E la buona notizia è che, seppur questa malattia sia inguaribile e purtroppo non ci sia nulla da fare per alleviarne i sintomi, se non preparare la prossima valigia, sei in buona compagnia.
Grazie al nostro podcast abbiamo intervistato decine di viaggiatori, persone coraggiose e un po’ matte che hanno stravolto la propria vita, l’hanno infilata in uno zaino e sono partiti senza data di ritorno. C’è chi è partito per il giro del mondo a piedi, chi in bici, chi in Panda, non importa il mezzo e non importa nemmeno che sia effettivamente un giro del globo: l’importante è che tutti sono accomunati da questo sogno un po’ visionario di percorrere le linee terrestri lentamente e con cuore e mente aperti.
Ma come hanno fatto? Questa è la domanda che, alla fine, tutti si fanno. Come hanno fatto a mollare tutto, trovare il coraggio di cambiare vita, vincere le opinioni degli altri? Come hanno fatto a organizzare un giro del mondo? E a mantenersi durante il viaggio?
È quello che chiediamo a loro (e a noi stessi) nelle interviste. È ciò che abbiamo trattato in maniera estesa nella nostra guida al viaggio a lungo termine, raccogliendo tutto ciò che abbiamo imparato sulla nostra pelle e dai loro racconti. È anche quello che voglio riassumerti in questo articolo.
Perché fare il giro del mondo in 80 giorni (ma non lo consigliamo) non è più solo un’idea romanzata ma una possibilità concreta; però non è detto che sia una buona idea, non senza la giusta progettazione.
Perché fare il giro del mondo?
Ma perché mai una persona dovrebbe andare a pensare di fare un giro del mondo?! Dal momento che non siamo Jules Verne e che non stiamo scrivendo un sequel del celebre romanzo, perché mai decidere di fare una cosa simile?
Probabilmente se sei finito su questa pagina una risposta già ce l’hai, ma voglio provare a darti la mia: il giro del mondo non è necessariamente un “giro del mondo”.
È un modo come un altro di chiamare, definire un processo di cambiamento, di crescita, di vita. Noi lo abbiamo chiamato Viaggio Solo Andata, altri lo definiscono viaggio a tempo indeterminato, forse ha più senso viaggio a lungo termine o il più noto inglesismo “vagabonding“.
Comunque tu lo voglia chiamare, non ha importanza: fare il giro del mondo significa scegliere la libertà del vento, la vastità del mare, la forza ancestrale del cammino. Chi parte per il giro del mondo ha tutto da perdere, ma decide che non gli importa.
Qualche folle potrebbe decidere di farlo in poche settimane, gli aerei e la tecnologia moderna lo rendono perfettamente possibile, ma non avrebbe senso: è una scelta di viaggio lungo e lento, spesso via terra, a volte in una sorta di solitaria contemplazione.
È una scelta di vita, filosofica quasi. Un gesto di ribellione in cui minimalismo, voglia di avventura e ricerca della libertà si incrociano indissolubilmente.
Poi ci sono modi più “sublimi” di farlo e altri meno. C’è chi parte a piedi da casa propria e continua a camminare come un moderno Forrest Gump finché non arriva nuovamente al punto di partenza, ma questo è un gesto davvero estremo. Dall’altra parte c’è chi semplicemente prende un RTW ticket e si imbarca su un aereo, o su una crociera.
In qualunque modo si decida di farlo, però, un giro del mondo è pura vita.
Troppi modi per fare il giro del mondo
Il paradosso è che, quando siamo passati dal sogno alla realtà per quanto riguarda la possibilità di fare il giro del mondo, sono arrivati anche i tour operator.
Per cui se scrivi “giro del mondo” su Google ti trovi davanti più proposte di quante potresti immaginare, a partire da circa 2.000€. Piuttosto conveniente, sicuramente Verne sarebbe d’accordo…ma forse un po’ fisso, un po’ troppa perdita di avventura, non trovi?
Allo stesso modo, c’è la possibilità di fare il giro del mondo in crociera! Per “soli” 12.000€ ci si può imbarcare a gennaio 2021 e passare 116 giorni in nave.
Anche questa una soluzione un po’ estrema, a nostro parere. L’idea di fare qualcosa di così “libero” ed essere poi legati a una nave grande quanto un grattacielo, ancorata nei porti delle principali città del mondo, ci sembra un controsenso. Ma ehi, l’edizione 2020 è già sold out quindi chi siamo noi per giudicare?!
La modalità forse più celebre di fare il giro del mondo, e quella che combina con un po’ più di sapienza la sicurezza di un itinerario fisso con la libertà di poter girare e scoprire i posti in cui ci si reca, è il RTW ticket, o “biglietto aereo giro del mondo” (ne abbiamo parlato in modo approfondito in questo articolo). La sua convenienza economica è discutibile, ma è sicuramente una modalità sicura e organizzata di vivere questo tipo di viaggio senza rinunciare alla libertà.
Da qui in poi, entriamo nel regno della fantasia. Che sia a piedi, a cavallo, in canoa o a dorso di mulo, fare il giro del mondo significa semplicemente partire alla scoperta della terra meravigliosa che chiamiamo casa.
Puoi toccare tutti i continenti o limitarti a girare a piedi l’Italia, poco importa: è il viaggio che conta, non la meta. Tanto più quando si decide di fare un viaggio del genere.
Sì, ma come si organizza il giro del mondo?
A meno che tu non opti per la crociera, dovrai organizzare un sacco di cose. Non si “prende e parte” per un viaggio del genere, ci sono dietro mesi e mesi di preparazione.
Soldi
Prima di tutto c’è il tema economico: a meno che tu non sia ricco di famiglia, dovrai risparmiare per molto tempo per poterti permettere un viaggio solo andata.
Non c’è una cifra specifica, ma vorrai mettere via tanto di più, quanto più vorrai restare in giro. Viaggiando al risparmio potrai andare avanti per lungo tempo. Devi solo conoscere gli strumenti e i trucchi giusti per viaggiare low cost.
Molti riescono a vivere in viaggio con 10€ al giorno, ma dovresti mettere in conto una cifra un po’ più alta perché chi ti vende questa storiella non tiene in conto dei costi degli spostamenti, assicurazione, visti etc da ammortare!
Ma i soldi hanno la brutta abitudine di finire, e se vuoi continuare a viaggiare dovrai trovare una soluzione che ti renda davvero libero.
Lavoro
Un inizio può essere utilizzare i siti di work-exchange come Worldpackers, non guadagnerai ma sicuramente risparmierai tanto e apprenderai ancora di più.
Ma la vera libertà si chiama nomadismo digitale, e consiste nel trasformare digitalmente il proprio lavoro così che possa essere svolto online e da remoto. È una delle cose più difficili da ottenere, e come dico spesso libertà e sicurezza non vanno d’accordo, per cui dovrai mettere in conto un alto grado di imprevedibilità. Ma santo cielo se ne vale la pena!
Documenti
L’idea di prendere, partire e attraversare il mondo via terra è molto romantica. Ma quando inizi a organizzarlo, ti scontri con la realtà.
Il mondo è fatto di confini, spesso armati, spesso in odio l’uno con l’altro. Il passaporto può essere un lasciapassare o una condanna, a seconda della sua origine. Servono visti da fare in anticipo, ma non troppo in anticipo perché potrebbero scadere. Voli di ritorno da acquistare perché ti lascino entrare in certi Paesi.
Purtroppo c’è molta più organizzazione dietro di quanto sembri, e nessun modo di avere la “lista completa” delle informazioni. Si può solo cercare di sapere bene cosa cercare e a cosa stare attenti per ogni situazione.
Sicurezza
A poco vale viaggiare con 10€ al giorno se poi in una sera ci si fa derubare di tutto ciò che si possiede, no?
Quindi la sicurezza, nostra e dei nostri possedimenti, è una delle cose più importanti che ci siano per un viaggiatore solo andata.
La prima cosa giusta da fare è l’assicurazione di viaggio. Sì, sono tanti soldi, ma più si allunga il tempo di viaggio più la statistica non gioca a tuo favore ed è probabile che prima o poi, auspicabilmente per qualcosa di poco serio, ti troverai a dire “grazie al cielo ho fatto l’assicurazione!”.
Poi ci sono una serie di accorgimenti utili, dai siti da consultare per conoscere la situazione dei vari Paesi ai trucchi da vero professionista per tenere al sicuro i propri oggetti di maggior valore.
Zaino
Fare lo zaino per il giro del mondo è un viaggio nel viaggio. Come si infilano in meno di 100 litri vestiti, scarpe, mutande e oggetti utili per le più disparate situazioni nel mondo?
Noi siamo partiti dalla Russia e siamo arrivati in Thailandia, passando per il campo base dell’Everest in Nepal…pensa un po’ che varietà è stata presa in considerazione!
Semplicemente, non si può. Si deve rinunciare all’idea di prevedere tutto e accettare il fatto che la maggior parte delle cose non sono essenziali, mentre quelle che lo sono si comprano ovunque.
Di più: bisogna abbracciare il minimalismo e accettare che si vive meglio con meno che con più. Lo zaino funziona da filtro per tutto ciò che è importante nella tua vita.
Come vedi, c’è tantissimo da dire. Lo abbiamo scoperto sulla nostra pelle qualche anno fa, quando per la prima volta la nostra idea di un viaggio solo andata ha iniziato a concretizzarsi. Ci siamo sentiti soli e pieni di dubbi.
È per creare qualcosa che prima non c’era e di cui avevamo sentito il bisogno che abbiamo scritto la nostra guida al viaggio a lungo termine.
Non ci sono quasi bastate 400 pagine per dire tutto ciò che avevamo da dire!
Abbiamo affrontato tutti gli argomenti accennati in questa pagina e molto, molto di più, incluso il ritorno a casa. L’elenco completo degli argomenti lo trovi nella pagina dedicata, e puoi scaricare un’anteprima gratis che ti farà capire davvero se è qualcosa che fa per te o meno.
Scopri la Guida cliccando QUI!
Vuoi il consiglio più importante di tutti? Più importante dei soldi, più utile dell’organizzazione, più fondamentale della modalità di viaggio?
Ok. Tieniti forte, arriva!
È questo: insegui i tuoi sogni. Fallo, non lasciarti fermare. Perché solo chi ci prova ha qualche possibilità di riuscirci, chi non ci prova nemmeno non l’avrà mai.
È questo il segreto della felicità.
Un abbraccio,
Ilaria & Marco
Last Updated on Settembre 16, 2019 by Marco